Poche ore fa l’esercito di occupazione israeliano è entrato a Betlemme, città a tutti gli effetti sotto la giurisdizione palestinese ed ha arrestato un artista italiano e due suo collaboratori. L’artista in questione si chiama Jorit Agosh ed è piuttosto famoso per le sue abilità di ritrattista.
Israele tra il comico e l’illegale: arrestati tre artisti italiani
Poche ore fa l’esercito di occupazione israeliano è entrato a Betlemme, città a tutti gli effetti sotto la giurisdizione palestinese ed ha arrestato un artista italiano e due suo collaboratori. L’artista in questione si chiama Jorit Agosh ed è piuttosto famoso per le sue abilità di ritrattista.
Jorit è venuto da Napoli per dipingere sull’illegale muro di separazione costruito da Israele sui territori palestinesi, il ritratto di Ahed Tamimi, l’adolescente arrestata dall’esercito israeliano (come purtroppo altre centinaia di adolescenti o addirittura bambini) e divenuta simbolo della resistenza e dell’orgoglio palestinese. Il ritratto sarebbe stato un omaggio e un regalo per la sua scarcerazione.
La ragazza dovrebbe essere rilasciata dopodomani, 30 luglio dopo aver scontato sei mesi di prigione per aver schiaffeggiato un soldato entrato nel suo giardino con l’intenzione di sparare ai giovani che stavano manifestando in strada. Il cugino di Ahed, un ragazzino di 15 anni era stato appena colpito gravemente alla testa da un commilitone del soldato schiaffeggiato da Ahed.
Il caso fece scalpore grazie a un video girato dalla mamma di Ahed, a sua volta arrestata successivamente, così come fece scalpore, ma solo negli ambienti “informati”, la disparità di trattamento giuridico tra la ragazza palestinese ed una colona ebraica anch’essa colpevole di aver schiaffeggiato un soldato ma senza le attenuanti della giovane Tamimi. Alla colona si “perdonò” lo schiaffo mentre Ahed ha scontato sei mesi e forse ne avrebbe scontti molti di più se il suo caso non fosse diventato pubblico e seguito dai media internazionali.
Il rilascio della ragazza, una festa per i palestinesi e per i filopalestinesi, sarebbe passato più o meno inosservato agli occhi del mondo, non più né meno di quanto passino inosservati gli omicidi quotidiani di palestinesi di ogni età da parte dell’IOF.
Ma a volte l’arroganza del potere non è un buon consigliere e così Israele ha commesso un errore. Invece che lasciare intatto il bel ritratto di Jorit Agosh che avrebbe attirato soltanto chi è già interno alla causa e presto sarebbe entrato nella ritualità inoffensiva, ha arrestato l’artista e i suoi amici.
Israele ha dimostrato così, anche a quella parte di mondo sempre indulgente verso le sue violazioni, che non rispetta neanche la libertà di espressione artistica, per di più non in territorio definito israeliano, ma in territorio a tutti gli effetti palestinese.
Scivola sempre più in basso questo Stato ebraico e diventerà presto un enorme problema per quei suoi cittadini, sionisti per definisìzione in quanto suoi cittadini per scelta, ma con l’illusione che il loro Stato possa essere realmente democratico e non solo definito tale per opportunismo politico.
Bene, Ahed ha avuto un’inespettata pubblicità, ed anche il suo ritrattista l’ha avuta. Perciò Israele stavolta ha fatto un autogol che potrebbe essere definito ridicolo e liquidato con una risata di spregio se non ci fosse la seria preoccupazione che farà pagare ai palestinesi, e forse alla stessa giovane che ancora è nelle sue galere, questo grave errore di stupidità olttre che di disprezzo delle regole della democrazia.
Il governo italiano è stato allertato, perché Jorit, nonostnte il suo nome esotico è un cittadino italiano ed ora la Farnesina sta trattando con Israele per il suo rilascio che alcune fonti danno per imminente.
Veramente Israele sta diventando un elemento imbarazzante nel consesso dei paesi cosiddetti democratici. e non c’è motivo di sperare che il suo padrino Trump, a sua volta seriamente imbarazzante, possa dargli buoni consigli. C’è da sperare nella parte sana della Knesset, quella che ha provato ad opporsi anche alla modifica sostanziale e formale dello stato democratico nella sua conversione in stato etnico-religioso. Per farcela a fermare questa discesa lamentata anche da giornalisti israeliani progressisti c’è bisogno che i governi amici rivedano le loro posizioni.
Intanto speriamo di vedere un buon esempio da parte del nostro ministero degli esteri chiamato in gioco con la violazione di un paio di diritti che non solo sono tutelati dal Diritto internazionale, ma fanno parte dei pilastri della nostra stessa Costituzione.
Buon lavoro ministro Moavero.
Israele tra il comico e l’illegale: arrestati tre artisti italiani
Posted: 28 Jul 2018 12:52 PM PDT
Poche ore fa l’esercito di occupazione israeliano è entrato a Betlemme, città a tutti gli effetti sotto la giurisdizione palestinese ed ha arrestato un artista italiano e due suo collaboratori. L’artista in questione si chiama Jorit Agosh ed è piuttosto famoso per le sue abilità di ritrattista. Jorit è venuto da Napoli per dipingere sull’illegale […]
Patrizia Cecconi
Rosa Parks, Elin Ersson, March for Our Lives: la ribellione all’ingiustizia e alla violenza
Posted: 28 Jul 2018 07:33 AM PDT
Nel dicembre 1955 Rosa Parks si rifiutò di cedere il suo posto su un autobus a un bianco, dando inizio al boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, in Alabama e fornendo un contributo fondamentale al movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. Rosa Parks divenne il simbolo della lotta nonviolenta degli afro-americani e il […]
Anna Polo
Il 30/7 il Forum Acqua incontra il Presidente della Camera Roberto Fico
Posted: 28 Jul 2018 06:18 AM PDT
Lunedì 30 luglio alle 11.30 una nutrita delegazione (circa 50 persone) del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua incontrerà a Montecitorio il Presidente della Camera, Roberto Fico, per avviare un confronto su quali siano i passaggi legislativi necessari al fine di dare una concreta e reale attuazione all’esito referendario del 2011 e per giungere ad una gestione […]
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
USA, oltre 700 famiglie di migranti ancora separate dopo la scadenza per la riunificazione
Posted: 28 Jul 2018 05:43 AM PDT
Funzionari federali hanno dichiarato che 711 figli di migranti sono ancora detenuti e separati dalle famiglie, dopo che l’amministrazione Trump ha lasciato passare una scadenza imposta da un tribunale per il ricongiungimento delle 2.500 famiglie separate al confine tra Stati Uniti e Messico. Secondo gli avvocati del governo i 711 bambini non “potevano beneficiare del […]
Democracy Now!
Salvini “persona non gradita” a Maiorca
Posted: 28 Jul 2018 03:09 AM PDT
Il consiglio comunale di Maiorca ha approvato all’unanimità una mozione in cui si dichiara “persona non gradita” il Ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini. Nella mozione si aggiunge la condanna sia per la proposta di censimento dei rom, sia per le politiche contro l’immigrazione proposte dallo stesso Salvini. La mozione è stata proposta da Podemos, MES […]
Redazione Italia