La rivolta popolare contro il neoliberismo selvaggio continua in Cile. Nonostante la feroce repressione scatenata contro i manifestanti a segnare una linea di continuità tra la dittatura fascista del generale Pinochet e la cosiddetta democrazia cilena. Repressione e neoliberismo. Nulla è cambiato in Cile. Per questo il popolo allo stremo è deciso a ribaltare questo scellerato e iniquo sistema.
@AndreVltchek in esclusiva da Plaza Italia, Santiago del #Cile
La repressione contro i manifestanti da parte del regime di Pinera in questo momento. Avviene tutto nel Vergognoso e complice silenzio dell’Unione Europea
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Plaza Italia, Chile
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Per l’analista politico, giornalista e regista Andre Vltchek, che ha raggiunto Santiago del Cile per seguire in prima persona le manifestazioni di protesta, si tratta di «una vera rivoluzione, qui in Cile.
Il popolo è coraggioso e sa quel che vuole: socialismo, fine del neoliberismo; combattono per il Cile che l’occidente ha distrutto con il golpe del 1973 realizzato da Pinochet. Quello che succede qui è impressionante, eroico. Viva Chile!».
Da Plaza Italia, nel centro di Santiago, con una serie di brevi video inviati in esclusiva alla redazione de l’AntiDiplomatico, Vltchek, racconta la feroce repressione operata contro i manifestanti dal governo del fascioliberista Sebastián Piñera e assicura che in Cile il popolo porta avanti «una battaglia per il socialismo».
@AndreVltchek desde Chile, Plaza Italia
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