Boris Johnson, la vittoria del populista autoritario

Cosa succederà al Regno Unito dopo la vittoria di BoJo, che incarna una visione incattivita del populismo autoritario anni ’80, più i dettami dell’alta finanza: infatti i mercati festeggiano. E l’elenco di meriti e colpe del “corsaro” Corbyn.
Boris Johnson, la vittoria del populista autoritario

Dal Canada Plus al modello australiano a punti: cosa succederà al Regno Unito dopo la vittoria di BoJo, che incarna una visione incattivita del populismo autoritario anni ’80, più i dettami dell’alta finanza: infatti i mercati festeggiano. E l’elenco di meriti e colpe del “corsaro” Corbyn.
Bruno Montesano

 

Pino Pinelli, una sentenza non definitiva

La sentenza del 1975 che parla di “malore attivo dell’anarchico Pinelli” è l’unica verità giudiziale su quella morte, ormai immodificabile. Ma analizzando gli atti e le testimonianze, emerge una lunga serie di arbitri e insabbiamenti.
Antonio Bevere

 

Alla fine ci salverà la Cina?

L’Europa, la Francia in testa, si sbraccia a Madrid sul riscaldamento globale ma fa poco, mentre la Cina ha già raggiunto gli obiettivi della Cop di Parigi. Ma di recente sta facendo dietrofront sulla decarbonizzazione, forse in relazione all’insicurezza energetica conseguente ai dazi di Trump.
Vincenzo Comito

 

La disuguaglianza è politica

Specchio della diseguaglianza economica è quella politica. Con l’abbandono dei partiti, in particolare di sinistra, ormai dediti alla rappresentanza occasionale, dell’attività di fidelizzazione degli elettori. Alle radici del populismo, ma anche dei “gilet jaunes” e delle sardine.
Alfio Mastropaolo

Una nuova impresa (pubblica) per lo Stato

Di fronte al fallimento del neoliberismo e all’assenza di un’idea di politica industriale, lo Stato dovrebbe ri-avvalersi dell’impresa pubblica, favorendo la transizione verso la meta-sostenibilità e un modo di sviluppo che coniughi benessere economico e capitale sociale e naturale.
Mauro Gallegati

 

Marsiglia aspetta la sua Primavera

A marzo in Francia il test decisivo di Marsiglia, la città più grande amministrata dai neogollisti. Dove è in atto una “crisi umanitaria”. E Macron guarda a destra, a sinistra nasce Printemps Marseillais, tentativo aperto alle reti sociali.
Rachele Gonnelli

 

Le cure per i ricchi e la politica dei farmaci

Nel 2018 il budget per la farmaceutica è esploso in molti Paesi, Italia inclusa, per il costo di salvavita per patologie croniche o malattie rare. Servono nuove trattative globali con le case produttrici, che l’Aifa aveva appena intrapreso. E ora?
Nicoletta Dentico

 

Il capitalismo al tempo del Black Friday

Il Black Friday è trascorso da poco. Un rito in cui siamo immersi, devoti di un culto che non promette espiazione, ma debito e conseguente colpa. Lavorare meno e consumare in modo consapevole è quello che si dovrebbe fare.
Fabrizio Venafro, Salvatore Bianco

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