Le accuse all’Iran di aver abbattuto l’aereo di linea provengono dalle solite inattendibili e anonime segnalazioni dell’intelligence USA e NATO, quelle responsabili delle più grandi menzogne e dei piu grandi scandali degli ultimi decenni (Tonkin, USS Liberty, WMD di Saddam, ‘ribelli moderati jihadisti’, tutte le rivelazioni di Snowden, Wikileaks, l’elenco potrebbe andare avanti all’infinito).
Questo sviluppo apre uno squarcio importante sugli eventi degli ultimi giorni e chiarisce alcuni aspetti fondamentali:
Innanzitutto partiamo da un punto, sia Trump che Trudeau hanno affermato che si è trattato di un incidente. Rimarcare questo aspetto esclude qualsivoglia risposta militare.
Secondo elemento, lo scopo di queste accuse è gettare discredito internazionale sull’Iran, come fatto per la Russia e il Donbass con le false accuse sull’abbattimento di MH17. Probabilmente anche raccogliere un consenso “internazionale” per forzare nuove sanzioni su Tehran (e spingere gli Europei a lasciare il JCPOA).
Quello che si evince è evidente: gli USA hanno subito un’umiliazione senza precedenti con l’attacco missilistico IRGC e non potendo rispondere militarmente, si limitano ad infangare con false accuse, ma si tutelano, precludendo con la parola “incidente” ogni azione militare, dato che risulterebbe impossibile da sostenere.
In conclusione, questo nuovo sviluppo elimina ogni dubbio su improbabili “modalità concordate” tra USA e Iran nell’azione militare di Tehran (Washington avvertita dagli Iracheni) e probabilmente manda anche un monito ben preciso a Zelenskyj (presidente Ucraina) che si era affrettato a dire che teorie cospirazioniste sugli eventi vanno escluse prima della fine delle indagini.
Casualmente Zelenskyj è anche molto incline a ricucire i rapporti con Mosca.
Trump ha agito d’impulso varcando una linea rossa con Soleimani, non per fini elettorali ma perché completamente in mano ai suoi donatori Israeliani e circondato da Neocon al soldo di Tel Aviv e del complesso militare industriale USA.
L’Iran ha mantenuto la parola e ha dimostrato le proprie capacita lasciando interdetti gli esperti di guerra del Pentagono (osservate la precisione degli Strike, tutti andati a segno e capirete le espressioni attonite dei militari in piedi dietro a Trump nel suo discorso alla nazione di ieri).
Dopo una batosta del genere agli USA e i pochi alleati rimasti non resta che spargere menzogne e accusare Tehran delle peggiori nefandezze, lo stesso atteggiamento visto in Ucraina contro Mosca.
Anche in quel caso si parlava di un’intesa sotterranea tra Trump e Putin.
Auspico a costoro di osservare gli eventi con un po’ più di attenzione e fare pace col proprio cervello.
di Federico Pieraccini