Capalbio: stop alla variante urbanistica semplificata. Grazie alle osservazioni presentate da Italia Nostra e altre associazioni la Regione Toscana boccia il provvedimento comunale
Le associazioni ambientaliste Legambiente, WWF, Carteinregola, Green Italia, Coordinamento Toscano produttori biologici e Italia Nostra, in risposta al provvedimento del Comune di Capalbio relativo alla variante urbanistica semplificata, che nella loro opinione andrebbe ad incidere pesantemente e in maniera inaccettabile sul contesto socio-economico e ambientale, hanno elaborato e presentato un documento di osservazioni alla variante. Nel documento presentato, le associazioni evidenziano il contrasto della stessa con il quadro normativo urbanistico nazionale e regionale, accendendo i riflettori anche sull’omesso svolgimento della conferenza di co-pianificazione.
Le associazioni hanno richiesto con forza al comune di Capalbio di rivedere la norma e alle autorità competenti in materia (Regione Toscana e Soprintendenza in primo luogo) di intervenire nello specifico.
Il territorio di Capalbio rappresenta infatti, senza dubbio alcuno, un’area di grande valore dal punto di vista paesaggistico, naturalistico e soprattutto rurale e occorre tutelarlo con determinazione rispetto a interventi edilizi che potrebbero creare un eccessivo impatto, alterando il corretto equilibrio esistente tra insediamenti e territorio.
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