Dopo la scoperta degli animali congelati nelle due case in Valsamoggia, i cani e i gatti superstiti possono essere presi in affido
Possono essere dati in affido temporaneo, in attesa della sentenza, i superstiti del sequestro dei giorni scorsi a Bazzano e Savigno, in provincia di Bologna.
Grazie all’intervento delle guardie zoofile dell’Oipa di Bologna, sono stati messi in salvo da uno scenario atroce 11 gatti, 24 cani e una tartaruga, tutti gravemente maltrattati da due donne, madre e figlia, per le quali è scattata d’imputazione di reato di maltrattamento.
Nelle case delle due donne, a Bazzano e Savigno, sono stati anche scoperti i macabri resti congelati di una trentina di cani e gatti.
«Gli animali sequestrati, tutti molto docili e giovani, sono ora ospitati tra il rifugio e l’Oasi felina di Valsamoggia e i canili di Calderara e Bologna», spiega Paolo Venturi, delegato della sezione Oipa di Bologna. «Per ora possono essere presi in affido temporaneo, in attesa della sentenza che poi li renderà adottabili a tutti gli effetti. Speriamo di poter trovare una famiglia per ognuno di loro e per questo facciamo appello affinché gli interessati si facciano avanti, scrivendo alla nostra email guardiebologna@oipa.org».
I gatti e i cani saranno dati in affido vaccinati e sterilizzati a spese del Comune.
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Comunicato stampa
4 settembre 2020