Il Fatto Quotidiano passa alle liste di proscrizione

Fare campagna elettorale per il No al referendum sul taglio dei parlamentari sarebbe stato un atto da complottisti. Sembra assurdo, paradossale ma è proprio quello che scrive in un delirante articolo Tiziano Fusella oggi sul Fatto Quotidiano, dal titolo: “L’ultimo complotto: il taglio degli eletti”.

Nella confusa articolazione su casta e complottismo, il Fusella vorrebbe accostare con scarsi risultati il No al taglio dei parlamenti e chi si oppone alla moneta unica e i suoi inenarrabili danni – a proposito il Fatto non ha niente da dire in merito? – ai No Vax e sostenitori di varie teorie del complotto.

Così difendere la Costituzione, contrastare il neoliberismo imperante, invitare a bocciare una legge che taglia esclusivamente la democrazia votando NO al referendum, per il Fatto Quotidiano diventano gesti che consentono di poter confinare nel girone dei pazzi complottisti chi li compie.

Davvero un mondo al contrario.

Il Fusella sceglie la via più vigliacca con un attacco frontale al dott. Mauro Scardovelli, psicoterapeuta stimato ed impegnato, come Scanzi e Travaglio, ad esprimere le sue opinioni politiche attraverso i canali social in particolare You Tube. Per il Fusella la decisione di annunciare il suo voto NO al referendum, oltre all’amicizia con il senatore della Lega e professore di economia Alberto Bagnai, dovrebbe valere la censura per Scardovelli, a cui addirittura due commenti negativi annunciavano il defollow!

A queste liste di proscrizione, cui il Fusella aggiunge Byo Blu, stendiamo un velo pietoso. Ma un passaggio dell’articolo merita di essere riportato per intero. “Sulla pagina Facebook di Byoblu, alla vigilia del referendum, in un post condiviso 203 volte si legge che il ‘vecchio sogno della P2 potrebbe avverarsi.” Quale? “Il taglio dei parlamentari era nel programma di rinascita democratica di Licio Gelli, a cui aderì anche Berlsuconi”. E il Fusella rassicura che Berlsuconi in realtà aveva dato libertà di voto al referendum… senza dire una parola su Gelli e il vecchio sogno della P2. Geniale!

Ma è con la citazione di News Guard – un’agenzia che dagli Stati Uniti dovrebbe dire a voi lettori italiani cosa sia vero o falso – che l’articolo di Fusella certifica come l’appiattimento del Fatto Quotidiano non riguarda ormai solo la disastrata redazione esteri, impegnata ad avallare le peggiori fake news complottiste contro tutti quei paesi considerati scomodi in quel di Washington.

Articoli sullo stile di questo vergato dal Fusella che portano il Fatto Quotidiano ad un livello più basso dei giornali Fiat – sembrava impresa impossibile ma ci sono riusciti – impongono una riflessione: sarà un caso che l’implosione e la dispersione di milioni di voti da parte del Movimento 5 Stelle coincida con la decisione di seguire alla lettera i diktat del giornale di Fusella?

di Fabrizio Verde

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_fatto_quotidiano_passa_alle_liste_di_proscrizione/82_37517/

 

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