Negli anni scorsi Parent Project, Associazione di pazienti e genitori di figli con distrofia muscolare di Duchenne e Becker, ha avviato un percorso basato su una serie di incontri territoriali, per offrire una panoramica relativa ad una corretta gestione clinica dei pazienti con specialisti del territorio, oltre a rappresentare anche un importante momento di incontro e confronto tra famiglie, medici e operatori. Quest’anno quegli incontri verranno sostituiti da quattro seminari tematici online, in programma dal 10 ottobre al 13 dicembre
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Una “scivolata” nello stigma verso le persone con autismo
Il titolo di quell’articolo dello psichiatra e scrittore Paolo Crepet (“Da Colleferro a Lecce, la nostra gioventù affetta da ‘autismo emotivo’”) è diventato successivamente “Da Colleferro a Lecce, la nostra gioventù affetta dall’indifferenza”, pur mantenendo i termini “autismo emotivo” all’interno del testo. Sono inoltre arrivate le scuse da parte dell’Autore. E tuttavia Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, esprime ugualmente una dura presa di posizione sui rischi di «alimentare ancora una volta stigma e pregiudizio nei confronti delle persone con autismo»
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Norme anti-Covid a scuola e disabilità: altro che accomodamenti ragionevoli!
«Rispetto all’applicazione delle norme di protezione anti-Covid per gli alunni e le alunne con disabilità – scrive Flavio Fogarolo – le indicazioni nazionali richiamano il principio dell’“accomodamento ragionevole” della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. E tuttavia, la realtà che emerge da numerose testimonianze di genitori e insegnanti è purtroppo spesso quella di una scuola che sa adottare solo misure rigide che non prevedono eccezioni di sorta e che è pronta ad allontanare gli alunni e le alunne con disabilità dalla classe, a volte anche dalla scuola»
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I silenzi pieni di rumore delle persone sorde
Riuscire a raccontare il mondo della sordità attraverso la fotografia è abbastanza complesso, eppure c’è chi è riuscito a farlo. Il sito del settimanale «L’Espresso», infatti, ospita alcuni scatti di Valerio Bispuri, che ha dato vita a un progetto volto appunto a raccontare il mondo delle persone sorde. Per realizzarlo, il fotografo ha provato ad affrontare il silenzio assoluto ricreandolo nella propria persona. I suoi scatti in bianco e nero restituiscono l’espressività e la vitalità di una bellezza spontanea
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Il “Disability Pride” si trasforma in uno spazio televisivo
Nella serata di domani, 2 ottobre, si trasformerà in uno spazio televisivo dedicato, in onda su RaiPlay, il tradizionale appuntamento romano di piazza organizzato da Disability Pride Italia, coordinamento di varie realtà sociali che, attraverso varie iniziative, promuove i diritti civili delle persone con tutti i tipi di disabilità. L’iniziativa manterrà tuttavia immutati sia lo spirito che gli obiettivi, riportando l’attenzione sulle problematiche delle disabilità sensoriali, fisiche o motorie, intellettive e relazionali, attraverso varie testimonianze e riflessioni
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Giornata Nazionale UILDM: da “portatori di handicap” a portatori di possibilità
«Siamo passati da “portatori di handicap”, come si diceva in passato, a portatori di possibilità. Oggi vogliamo ribadire che la nostra fragilità non ci ferma, che l’isolamento si può superare e che fuori c’è la vita»: così Marco Rasconi, presidente della UILDM, presenta la nuova Giornata Nazionale dell’Associazione, che dal 5 all’11 ottobre si baserà sullo slogan “Vogliamo continuare insieme a te”, messaggio forte per far sì che le Sezioni UILDM continuino ad essere un punto di riferimento per le persone con malattie neuromuscolari, scongiurando il rischio della loro chiusura
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Il Festival delle Abilità, ovvero la libertà di vivere come tutti
«Tu chiamale emozioni!»: così Antonio Giuseppe Malafarina racconta la seconda edizione del Festival delle Abilità di Milano, presentato come «una festa-festival dei talenti d’arte, musica e poesia, per riscrivere l’immaginario della cultura contemporanea, per farci dimenticare il prefisso “dis” dalla parola disabili e promuovere una cultura dell’abilità». Il tutto all’insegna delle parole che Franco Bomprezzi aveva fatto proprie dal fondatore della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Federico Milcovich, il quale sosteneva «l’importanza di essere liberi di vivere come tutti»
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