Botticelle romane, nessun miglioramento concreto per i cavalli

“E’ assurdo che questi mezzi anacronistici circolino ancora nella Capitale, le promesse sono rimaste parole e concretamente nulla è cambiato. Il tempo dell’oscurantismo e delle schiavitù è finito […]”

 

BOTTICELLE ROMANE?
NESSUN MIGLIORAMENTO CONCRETO PER I CAVALLI SCHIAVI

L’abolizione delle botticelle a Roma? Promessa non mantenuta!

“Ecco come si eludono le promesse. Noi Animalisti Italiani ricordiamo perfettamente, come del resto tutti i cittadini romani, che la Sindaca Virginia Raggi aveva garantito che il primo provvedimento della sua Amministrazione per la tutela dei diritti degli animali sarebbe stato l’abolizione delle botticelle.

Invece così non è stato.

Abbiamo assistito alla buffonata del loro trasferimento in parchi e ville. Abolire significa eliminare, porre fine alla sofferenza e allo sfruttamento dei poveri cavalli costretti, contro natura, a trainare carrozzelle di turisti indifferenti al dolore altrui!” dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani.

La scorsa settimana è stata approvata la delibera della Giunta Capitolina che definisce i percorsi e tariffe delle botticelle all’interno di tre Parchi: Villa Borghese, Villa Pamphilj e Parco degli Acquedotti, aree verdi scelte per il transito delle carrozzelle.

Si tratta di un provvedimento susseguente la modifica del Regolamento che ha tolto i cavalli dal traffico caotico della Capitale, ma non ha effettivamente cambiato il loro status di “oggetti da utilizzare”.

Chiediamo il monitoraggio attento, da parte del Comune di Roma, delle condizioni di salute dei cavalli e auspichiamo la celere conversione gratuita delle licenze dei vetturini in licenze per taxi.

“E’ assurdo che questi mezzi anacronistici circolino ancora nella Capitale, le promesse sono rimaste parole e concretamente nulla è cambiato. Il tempo dell’oscurantismo e delle schiavitù è finito. Ciascun essere vivente ha diritto alla libertà.

Per il trasferimento dalle scuderie ai parchi i meravigliosi cavalli saranno sempre costretti a decine e decine di km in mezzo a traffico, smog e polveri sottili.
E si ha il coraggio di pronunciare la locuzione ‘benessere animale’?”, afferma Riccardo Manca Vice Presidente degli Animalisti Italiani.

Il delirio di onnipotenza dell’uomo opprime l’animo di Chi è più debole.

28 Gennaio 2021

 

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