Cari Cacciatori di Verità,
Prossima fermata Iran. Il circo itinerante della guerra globale sbaracca da Gaza e pensa in grande. Prossima fermata Teheran. Con l’ONU paralizzato sul genocidio palestinese ed un cessate il fuoco precario ottenuto per avere il tempo di sostituire il capocomico. Fuori Bibi Netanyahu e dentro una coalizione arcobaleno assetata di sangue, ma abbastanza politicamente corretta da poterselo permettere.
Sullo sfondo la classica viltà Italiana, che si astiene sulla commissione che dovrebbe indagare sulle responsabilità israeliane nel genocidio palestinese, ma poi ospita gli F-35I Adir di Tel Aviv che si esercitano per colpire l’Iran. Nel silenzio complice di un mainstream troppo occupato a lodare la campagna vaccinale militare per preoccuparsi di cosa gli stessi militari facciano sopra le nostre teste. O nei poligoni tossici di Quirra, dove la gente si ammala e muore a causa dell’Uranio impoverito.
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