Eric Clapton: «Non mi esibirò su nessun palco dove c’è un pubblico discriminato»

Il chitarrista e compositore Eric Clapton ha annunciato che rifiuterà di esibirsi in luoghi che richiedono un certificato di vaccinazione da parte del pubblico, dopo che il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato martedì la revoca delle misure di restrizione per gli incontri sociali, ad eccezione di quei locali notturni, dove i clienti dovranno presentare un “pass sanitario”.

Secondo il sito specializzato Variety, il musicista ha utilizzato l’account dell’architetto italiano, produttore cinematografico Robin Monotti sulla piattaforma Telegram per veicolare il suo messaggio.

“Voglio dire che non mi esibirò su nessun palco dove c’è un pubblico discriminato. A meno che non ci sia una disposizione per la partecipazione di tutte le persone, mi riserverò il diritto di annullare gli spettacoli”, ha detto il musicista 76enne.

Clapton ha reso nota la sua posizione contro la vaccinazione e le misure di prevenzione contro la pandemia provocata dal nuovo coronavirus dallo scorso anno, quando ha collaborato anche con il cantante nord-irlandese Van Morrison per il brano “Stand and Deliver” critico nei confronti delle politiche di confinamento.

Inoltre, lo scorso maggio, Clapton aveva fornito dettagli sulla sua “disastrosa” esperienza dopo essere stato vaccinato con AstraZeneca, la cui applicazione aveva descritto come un prodotto della “propaganda forzata”.

LA REDAZIONE DE L’ANTIDIPLOMATICO

Eric Clapton: «Non mi esibirò su nessun palco dove c’è un pubblico discriminato» – Emergenza Covid – L’Antidiplomatico (lantidiplomatico.it)

 

Sharing - Condividi