Illegittimi i Dpcm sulle mascherine a scuola: “Sentenza storica, permette il risarcimento dei danni”

La decisione del tribunale amministrativo del Lazio sull’obbligo di mascherina per gli under 12, dopo il ricorso presentato dai genitori di una bambina di 9 anni che frequentava la primaria.

I Dpcm del 3 dicembre 2020 e del 14 gennaio 2021 che prevedevano l’obbligo di mascherine a scuola per i bambini sotto i 12 anni sono stati dichiarati illegittimi, ai soli fini risarcitori, dalla prima sezione del Tar del Lazio, presieduta da Antonino Savo Amodio. Il ricorso era stato presentato dai genitori di una bambina di 9 anni dell’Alto Adige che frequentava la scuola primaria.

Il ricorso di due genitori contro la mascherina a scuola
La coppia, assistita dagli avvocati Linda Corrias e Francesco Scifo, si è opposta all’imposizione dell’obbligo, imposto dal governo Conte, che prevedeva, per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, di indossare la mascherina per tutto il tempo delle lezioni in aula.

I ricorrenti, si legge nel ricorso, “lamentano che l’imposizione dell’obbligo di indossare la mascherina, per tutto il tempo delle lezioni ‘in presenza’, sia immotivata e sia viziata da difetto di istruttoria in quanto adottata in contrasto con le indicazioni fornite dal Comitato tecnico Scientifico e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, senza fornire alcun supporto a sostegno di tale determinazione”.

I genitori, inoltre, definendo la scelta del governo “sproporzionata e irragionevole”, “lamentano che non sia stata adottata alcuna misura al fine di garantire che un minore, pur privo di patologie conclamate, possa essere esonerato dall’uso della mascherina in classe ove risenta di cali di ossigenazione o di altri disturbi o difficoltà”.

L’avvocato: “Una sentenza storica, c’è stato un eccesso di potere”
“E’ una sentenza storica quella del Tar, perché stabilisce che non è stata fatta alcuna valutazione di impatto preventivo. E’ stata una decisione illegittima, fatta senza valutare i pro e i contro della scelta”. Lo dice all’Adnkronos l’avvocato Francesco Scifo, commentando la sentenza del Tar del Lazio. L’avvocato Scifo ha difeso, insieme all’avvocato Linda Corrias, la famiglia di una bambina senza alcuna malattia pregressa di 9 anni dell’Alto Adige che, tramite i suoi genitori, ha fatto ricorso.

“La sentenza è importantissima – ha ribadito l’avvocato Scifo – perché permette il risarcimento dei danni per un obbligo che è abusivo, quello di portare le mascherine al chiuso senza che sia stata fatta prima alcuna prescrizione o valutazione medica. Agiremo contro Conte e i suoi ministri ai sensi dell’articolo 28 della Costituzione per responsabilità personale, con volontà di dolo. Faremo un’azione collettiva per tutti gli italiani chiedendo loro i danni. Agiremo anche contro Draghi perché ha inserito la misura nel decreto legge 52/2021 e nei successivi. Ci dicano quali sono le disposizioni scientifiche che avallano la misura. La verità è che i governi se ne sono infischiati, non hanno fatto alcuna valutazione scientifica. La scelta risponde solo a criteri politici: c’è stato un eccesso di potere”.

 

09 agosto 2021

Obbligo di mascherina a scuola per gli under 12: il Tar del Lazio dichiara illegittimi due Dpcm (today.it)

 

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