Comunque, visto che sono stufo di argomentare e che gli argomenti non possono nulla contro la propaganda, facciamo semplicemente il punto della situazione.
1) Hanno approvato il Green Pass con la motivazione che bisognava bloccare i contagi per ‘ripartire in sicurezza’.
2) Hanno mollato il colpo sulle cure precoci, nonostante fosse chiaro dopo pochi mesi che era la chiave per evitare conseguenze gravi.
3) Hanno puntato tutte le carte sui vaccini, nonostante la scarsa sperimentazione e la dichiarata impossibilità delle case farmaceutiche di fornire garanzie di sicurezza ed efficacia (a tutt’oggi).
4) Per motivare all’adozione della vaccinazione hanno conferito tutta una serie di privilegi ai detentori di GP, spacciandoli per soggetti non contagiosi e creando ad arte un sacco di false sicurezze (dopo tutto una bugia può essere resa coerente solo da altre bugie).
5) Il risultato è che, salvo colpi di culo, ci troveremo in autunno in una nuova emergenza, a due anni da inizio pandemia di nuovo con le braghe calate; e con la speranza che non si debba pagare in salute a lungo termine lo scotto di questo grande gioco d’azzardo.
6) Ma nessun problema, nel frattempo avranno creato un bellissimo capro espiatorio nei sulfurei No Vax, cui si potrà gaiamente attribuire ogni problema.
Insomma una situazione win-win:
se la scommessa va in porto sarà merito del governo dei competenti;
se la scommessa va buca sarà colpa dei “No Vax”.
Applausi e sipario.
ANDREA ZHOK
(Professore di Filosofia Morale all’Università di Milano)
Andrea Zhok – A conti fatti – OP-ED – L’Antidiplomatico (lantidiplomatico.it)