Montanari su Texprint e Gkn: “distruzione del fondamento costituzionale della Repubblica”

Il Professor Tomas Montanari, rettore dell’Università per stranieri di Siena, è una delle poche della cultura, fra i pochi intellettuali rimasti, insieme al suo collega Alessandro Barbero, a mostrare solidarietà agli operai in lotta. Non solo, ma a ricordare come le vertenze della Gkn di Campi Bisenzio, dove è stata annunciata la chiusura della fabbrica, la TexPrint di Prato dove gli operai invocano diritti e il rispetto del Contratto nazionale, rappresentino oggi quello che è più lontano dall’Articolo 1 della nostra Costituzione nata dalla Resistenza al nazifascismo.

Montanari, ieri, in occasione dell’anniversario della Liberazione di Prato, ha tenuto una lezione su “Cultura come vaccino contro il fascismo” alla Biblioteca Lazzerini.

Nella sua lectio, a proposito delle vertenze Gkn e Texprint, ha dichiarato: “Prima una tv mi chiedeva, cosa fare per celebrare davvero la Liberazione di Prato? Parlare della Costituzione, ancor più attuarla, fin dall’art.1, il lavoro. A Prato non si può prendere la parola senza esprimere solidarietà profonda ai lavoratori della Texprint e della Gkn, e a tanti altri che sono in lotta.”

Inoltre, ha precisato: “Ma queste due lotte sono un simbolo: non si risponde alle proteste dei lavoratori con gli arresti e con la repressione. Non si risponde con le chiusure attraverso whatsapp. È la distruzione del fondamento costituzionale della Repubblica”.

 

Video Si Cobas Prato e Firenze

 

LA REDAZIONE DE L’ANTIDIPLOMATICO

Montanari su Texprint e Gkn: “distruzione del fondamento costituzionale della Repubblica” – Lavoro e Lotte sociali – L’Antidiplomatico (lantidiplomatico.it)

 

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