Sostenere in ogni modo la manifestazione indetta dal Collettivo di Fabbrica GKN a Firenze per domani sabato 18 settembre e lo sciopero generale indetto dai sindacati di base per lunedì 11 ottobre!
Sono le manifestazioni centrali delle mille iniziative contro il governo Draghi che le masse popolari sviluppano in tutto il paese.
Il governo Draghi è il centro motore dell’attacco dei gruppi imperialisti italiani e stranieri contro le masse popolari italiane in tutti i campi: dallo smantellamento dell’apparato produttivo di beni (le centinaia di aziende in via di delocalizzazione o riduzione), alle discriminazioni tra generi, nazionalità e razze, alla repressione delle masse popolari (Green Pass in testa), alla gestione criminale della pandemia, all’ulteriore peggioramento dei servizi pubblici (sanità, istruzione, trasporti, manutenzione di infrastrutture e del territorio e gli altri), alla libertà di licenziare e sfrattare, alla devastazione dell’ambiente inestricabilmente connessa con la libertà d’iniziativa dei capitalisti e dei ricchi in generale, all’asservimento all’UE e alla NATO, alla partecipazione alle guerre che la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, USA e sionisti conduce in Asia e in Africa nonostante la sconfitta subita in Afghanistan e alle mille restrizioni con cui cerca di soffocare i governi dei paesi che non si sottomettono alle scorrerie, alle ruberie e alla corruzione dei capitalisti.
Bisogna rendere impossibile la vita al governo Draghi.
È nell’interesse delle masse popolari italiane ed è il maggiore aiuto concreto immediato che possiamo dare ai popoli di tutto il mondo.
Il governo Draghi ha molti punti deboli.
Il maggiore punto debole del governo Draghi è che la sua maggioranza parlamentare dipende dal gruppo parlamentare M5S.
La maggioranza parlamentare del governo Draghi non reggerebbe senza il gruppo parlamentare M5S.
Né PD né la Lega accetterebbero di stare ancora nella maggioranza parlamentare del governo Draghi senza il gruppo parlamentare M5S, in particolare in settimane in cui sono in ballo le elezioni amministrative.
Mettere in moto ogni genere di pressioni e operazioni per indurre il gruppo parlamentare M5S a uscire dalla maggioranza, a votare contro il governo Draghi!
Portare lo scompiglio in campo nemico.
Questa è la linea che devono mettere in opera tutti i comunisti e tutti quelli che vogliono porre fine al catastrofico corso delle cose che la borghesia imperialista impone nel nostro paese e nel mondo.
Avanti nella mobilitazione e organizzazioni e delle masse popolari!
Avanti verso il governo d’emergenza delle masse popolari!
Avanti nella rivoluzione socialista!
Comunicato CC 27/2021 – 17 settembre 2021