Nel Piazzale Aldo Moro di fronte all’entrata principale del primo ateneo romano “La Sapienza” ha avuto luogo il presidio in sostegno all’ex sindaco calabrese Mimmo Lucano, a seguito della pesante condanna in primo grado a 13 anni di pochi giorni fa.
Camionette blindate della polizia stazionano ai tre incroci che fanno accesso alla piazza supportate da altri mezzi dei carabinieri. Un dispiego di polizia che sembra eccessivo per un presidio di solidarietà affollato per lo più da giovani studenti universitari, da cittadini comuni e da varie associazioni.
Dei gruppi di giovani studenti si raccolgono ordinatamente sul piazzale; vengono srotolati e appesi striscioni di protesta contro la sentenza Lucano.
Si avvicendano alla parola dei ragazzi e delle ragazze che ribadiscono la propria indignazione verso la politica e la magistratura e che ricordano il clima sociale pre-pandemia, vissuto in Italia sui temi della migrazione e dell’accoglienza.
È un pomeriggio di composta opposizione morale, di solidarietà ad un Sindaco che rifiutando di girarsi dall’altra parte si trova oggi a dover pagare il prezzo più alto. Ed è per questo che dallo scorso venerdì in tutta Italia continuano a susseguirsi le mobilitazioni di protesta e di indignazione, ma anche di affetto e di solidarietà per Mimmo Lucano. Quel sindaco che ha avuto il coraggio di comportarsi come un essere umano in un’epoca che spesso, di umano, conserva ben poco. La sua condanna a 13 anni rappresenta un ulteriore atto di disumanità.
Miguel Calascibetta
4 ottobre 2021
Articolo originale e rassegna fotografica disponibili su: Roma, studenti e associazionismo in piazza a sostegno di Mimmo Lucano (pressenza.com)