Ieri sera il governo ha deciso di limitare gli spostamenti e la libera circolazione oggi e domani a Lubiana, a Bled e attorno al castello di Brdo presso Kranj.
Ore 19.26 Nel pomeriggio i manifestanti hanno fermato in via Slovenia alcuni veicoli su cui viaggiava una delegazione straniera perché finiti in mezzo al corteo. La delegazione, accompagnata dalla polizia, era dirette a Brdo presso Kranj, dove domani si terrà il vertice Ue-Balcani occidentali. Anche gli stessi manifestanti erano sorpresi di aver incontrato la delegazione straniera mentre si stava spostando verso via Aškerc.
Ore 19.21 La polizia ha fatto anche uso di lacrimogeni per rompere il corteo che stava passando in via Slovenia nel pieno centro di Lubiana. La situazione rimane tesa.
Intanto alcuni manifestanti – anche violenti – hanno tentato di fare irruzione nella redazione di N1, rompendo il vetro della porta d’ingresso. Il portale ha quindi dovuto interrompere temporaneamente la trasmissione in diretta delle proteste sul sito n1info.si. Nello stabile sono entrati anche lacrimogeni.
Ore 19.00 Ancora lacrimogeni e idranti in azione nel corso della manifestazione. Il corteo è passato per il parco Tivoli e adesso sta tornando nel centro della capitale. Nel corso di tutta la giornata si è sentito per le vie di Lubiana il suono delle sirene della polizia. I manifestanti hanno scandito più volte il grido »libertà, libertà«.
Ore 18.23 La manifestazione da via Trieste, una delle principali arterie che collega l’autostrada con il centro, si è spostata nel quartiere studentesco di Rožna dolina.
Ore 18.05 Il corteo è uscito dal centro cittadino e si è riversato in via Trieste. Alcuni manifestanti hanno rovesciato sulla strada cassonetti dei rifiuti, altri stanno invece raccogliendo la spazzatura e stanno riposizionando i bidoni nei punti originari.
Ore 17.40 Dopo attimi di tensione e dopo che la manifestazione si è dispersa, le persone sono tornate in piazza della Repubblica e pochi istanti fa hanno abbandonato nuovamente lo spazio di fronte al parlamento per riversarsi nelle vie cittadine.
Ore 17.07 La situazione si fa sempre più tesa, i dimostranti si sono riversati per le vie della capitale, la polizia ha fermato alcune persone. Intorno alla camionetta delle forze dell’ordine è raccolta una notevole folla che sta urlando. La polizia ha cominciato a fare ampio uso di idranti e ha sparato anche alcuni lacrimogeni. Secondo i manifestanti, che continuano a stazionare nella zona, una delle persone arrestate sarebbe il rapper Zlatko.
Ore 16.40 La manifestazione è entrata nel vivo quando Zoran Stevanović è salito sul palco, arringando la folla contro la classe politica. Un gruppo persone che avrebbero agito in questi mesi in maniera divisiva e che non avrebbero fatto niente per il paese. La priorità resta quella di togliere il Green pass per avere accesso alla vita pubblica. La polizia, intanto smentisce che sarebbero stati fermati trenta autobus di manifestanti. La protesta ora si sta spostando per le vie cittadine all’urlo di “ladri”, “ladri”.
Ore 16.14 Gli organizzatori parlano di una trentina di autobus, con persone dirette alla manifestazione, fermati in autostrada dalla polizia. Intanto il movimento Resni.ca ha fatto ricorso al tribunale amministrativo contro il decreto del governo che limita la circolazione dei cittadini. Nei discorsi non si è mancata di citare la costituzione e quello che sarebbe il diritto inalienabile di manifestare pacificamente.
Ore 15.39 La musica popolare risuona dagli altoparlanti. La polizia controlla gli zaini di chi sta entrando in piazza della Repubblica e sta prendendo le generalità di alcuni manifestanti. Lo spiazzo libero dalle transenne si va riempiendo. Al momento di sono alcune centinaia di persone. Una composita folla fatta da persone di tutte le generazioni. Molti sono arrivati con la bandiera slovena legata sulle spalle o sulle aste. Al momento non ci sono ancora stati discorsi. Come mercoledì scorso, gli organizzatori stanno aspettando che la piazza si riempia, poi bisognerà vedere cosa intendono fare e soprattutto come reagiranno le forze dell’ordine se la manifestazione si sposterà sulle strade.
Ore 14.45 Ingenti forze di polizia presidiano piazza della Repubblica, in vista della manifestazione annunciata per le 15. Le vie e lo spiazzo davanti al parlamento sono transennati. Gli organizzatori della protesta stanno montando gli altoparlanti, mentre in piazza sono cominciate ci sono alcune decine di persone, molte delle quali con la bandiera slovena sulle spalle.
Stefano Lusa