[Superando.it] I vincitori del Premio Melchionna: l’inclusione vien scrivendo

Già nei primi quattro anni aveva coinvolto più di 600 tra fotografi, poeti e scrittori dilettanti, provenienti da varie Regioni d’Italia e dall’estero e anche quest’anno non sono mancate le adesioni, con più di 100 opere arrivate da tutta Italia, ma anche da Argentina, Brasile, Belgio e Canada: ha vissuto la propria cerimonia conclusiva il 5° Premio Artistico Letterario-Internazionale Giuseppe Melchionna, promosso dall’Associazione Prodigio di Trento e dedicato al proprio storico presidente e fondatore, che visse all’insegna dell’impegno in àmbito di disabilità e disagio sociale
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Per l’autonomia e l’inclusione di persone con disabilità intellettive
Dai soggiorni estivi in mare e in montagna, felicemente riusciti nonostante le comprensibili difficoltà in più causate dalla pandemia, alle uscite sul territorio e ai corsi ora in programma, come quello di ballo o quello di yoga della risata, prosegue, grazie al sostegno della Fondazione Friuli, il percorso dell’ANFFAS di Udine sulla strada dell’autonomia e dell’inclusione delle persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo che ad essa fanno riferimento
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“In punta di dita”: un corso di comunicazione ed esplorazione tattile
Si rivolgerà ad educatori, operatori turistici e culturali, ma anche a chiunque altro voglia approcciarsi alle tematiche dell’accessibilità e dell’inclusività, il corso di comunicazione ed esplorazione tattile a partecipazione gratuita, denominato “In punta di dita”, che si articolerà su tre incontri nel mese di novembre, a cura dell’Associazione Arcantarte di Prato, in compartecipazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Prato e in collaborazione con l’UICI della città toscana
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Le prime conquiste sociali delle persone con disabilità in Italia
«Uno studio che può illuminare e rendere più forti e radicate anche le battaglie di oggi, nella consapevolezza che solo con una profonda conoscenza storica si può arrivare a un’effettiva inclusione delle persone con disabilità nella società tutta»: viene presentato così il libro di Enrichetta Alimena “Lotta per l’inclusione. Il movimento delle persone con disabilità motorie negli anni Settanta in Italia”, che prende le mosse da quella che nell’anno accademico 2017-2018 era stata premiata come “Miglior tesi di laurea sul tema della disabilità”
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Rebecca Azzini: la disabilità non deve escluderci dal mondo
Seduta in carrozzina da alcuni anni, a causa di un malattia motoria, Rebecca Azzini, giovane friulana ex calciatrice ed ex operatrice della Croce Rossa, non si è arresa e oggi, oltre ad essere una brava nuotatrice, si batte con varie iniziative per i diritti delle persone con disabilità, per l’eliminazione delle barriere architettoniche, nonché per l’installazione di montacarichi nelle stazioni, che permettano alle persone con disabilità di viaggiare in autonomia. «Tutti abbiamo qualcosa da trasmettere agli altri – dice -, con disabilità o meno. La disabilità non deve escluderci dal mondo»
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Alfa-mannosidosi: una patologia ereditaria presumibilmente sottodiagnosticata
Malattia ereditaria da accumulo lisosomiale, l’alfa-mannosidosi è una patologia il cui numero effettivo di casi potrebbe essere maggiore di quello attualmente stimato. Per sensibilizzare sull’importanza di una diagnosi tempestiva e di come una corretta presa in carico possa migliorare la vita di chi ne è affetto, l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), in collaborazione con le Associazioni AIMPS e AISMME, ha promosso per il 29 ottobre un incontro online tra medici e pazienti, attraverso cui approfondire ogni diverso aspetto di tale malattia
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Il diritto alla mobilità non può dipendere dalla buona volontà di un Sindaco
Lo dichiarano Cittadinanzattiva e la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), a proposito dell’ancora mancato provvedimento che garantisca in tutti i Comuni d’Italia il parcheggio gratuito tra le strisce blu per le persone con disabilità, quando gli spazi riservati siano già occupati o non presenti. Per questo le medesime organizzazioni chiedono l’approvazione di due emendamenti in tal senso, presentati da altrettante Deputate, in sede di conversione in Legge del “Decreto Infrastrutture”
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Comunicare il reddito per non perdere le prestazioni economiche dell’INPS
Come noto, per le prestazioni economiche erogate dall’INPS, vincolate al fatto di non superare un determinato limite di reddito, si è tenuti annualmente a comunicare all’Istituto i propri redditi. Riguardo all’invalidità civile, si parla praticamente di tutte le prestazioni, ad eccezione dell’indennità di accompagnamento. A tal proposito l’INPS ha pubblicato qualche giorno fa un comunicato, informando che a coloro i quali non abbiano comunicato i redditi, l’Istituto sta inviando una raccomandata, con cui si comunica la sospensione temporanea delle prestazioni di invalidità civile in godimento
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Partecipare alla Marcia della Pace con un avatar, anzi con due
«Eccomi alla Marcia della Pace 2021 – scrive Antonio Giuseppe Malafarina -, io a Milano, con il mio avatar curioso sul Piazzale di Santa Maria degli Angeli in Assisi, dove ho intervistato Giampiero Griffo, presente a propria volta dalla Campania con il suo avatar. Diffondo la conoscenza dell’avatar, perché permette di lavorare, visitare e studiare a distanza: la tecnologia che fornisce un’importante opportunità per l’indipendenza»
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Il 5° Festival della Cooperazione Internazionale ovvero L’arte di vivere insieme
«Lo scorso anno ci siamo interrogati sulle possibili lezioni che si possono trarre dalla pandemia, quest’anno vogliamo indicare la necessità di un’arte di vivere insieme durante e dopo la pandemia stessa»: lo scrive Franco Colizzi, coordinatore del Festival della Cooperazione Internazionale, evento promosso dall’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) insieme alla RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), la cui quinta edizione, centrata sul tema “L’arte di vivere insieme nel Mediterraneo dopo la pandemia”, si terrà in Puglia da domani, 26 ottobre, fino a sabato 30
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Un progetto che potrà cambiare la storia naturale dell’atrofia muscolare spinale
Verranno presentati il 27 ottobre i risultati e i dati conclusivi del primo progetto pilota italiano per lo screening neonatale della SMA (atrofia muscolare spinale), che aveva preso il via due anni fa nel Lazio e in Toscana, un’esperienza che, come viene sottolineato dall’Associazione Famiglie SMA, «ha dimostrato di poter cambiare la storia naturale di questa condizione genetica»
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La redazione di Superando.it

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