Da L’Antidiplomatico: “Rilanciamo, dall’agenzia AGI, il comunicato di Alternativa sulle fake news diffuse da Guido Rasi consulente del commissario per l’emergenza Figliuolo Ieri a lLa 7, nel corso della trasmissione Otto e Mezzo”.
“Ieri abbiamo visto il dottor Guido Rasi, consigliere scientifico del commissario Figliuolo, esibirsi in uno straordinario momento di terrorismo televisivo nel corso della trasmissione Otto e mezzo. Commentando il deprecabile fenomeno dei Covid party Rasi si e’ fatto prendere la mano e si e’ messo a snocciolare percentuali inventate sulla letalita’ del Covid-19 e sulla possibilita’ di finire in terapia intensiva per quanti sviluppano la malattia”. Lo affermano i parlamentari di Alternativa.
Record mondiale di fake news sul Covid in 1 minuto pic.twitter.com/eBDqsHJe4q
— lantidiplomatico.it (@Lantidiplomatic) November 23, 2021
“Secondo il consulente di Figliuolo – proseguono – il tasso di letalita’ si attesterebbe al 10-12%, mentre il 20% circa di quanti contraggono il virus finirebbe in terapia intensiva. Peccato che i dati dell’Istituto Superiore di Sanita’ (istituzione non di certo no-vax) indichino un tasso di letalita’ al 3 novembre 2021 pari al 2,7% basato sull’intera popolazione di contagiati attestati (quasi 4,8 milioni di positivi con 131.000 morti positivi al covid). E gia’ siamo ben lontani dal 10-12% professato da Rasi”.
“Calcolando che con buona probabilita’ i positivi sono stati sicuramente di piu’ dei quasi 4,8 milioni finora conteggiati, che una non trascurabile percentuale dei deceduti era si’ positiva ma non aveva sviluppato la malattia (difficile da calcolare esattamente visto che i dati non vengono resi pubblici) e che il 98,8% dei deceduti aveva piu’ di 50 anni e l’85,7% aveva 2 o piu’ patologie pregresse, viene difficile pensare che il 10-12% di chi si contagia in un Covid party possa morire. Basandoci solo su dati Iss, e’ assolutamente ragionevole pensare che per le persone in salute sotto i 50 anni il tasso di letalita’ sia bassissimo (a spanne compreso tra lo 0,015% e lo 0,005%).”
“Se il suo problema – concludono i parlamentari di Alternativa – e’ con la matematica, sarebbe opportuno che lasciasse il suo incarico per tornare sui banchi di scuola. Se il rapporto conflittuale lo avesse con la verita’, allora la situazione sarebbe decisamente piu’ grave perche’ mentire in malafede per indurre paura negli italiani e’ di sicuro assai peggio che non avere dimestichezza con le statistiche. In questo momento i cittadini hanno bisogno di serenita’ e di giuste e corrette informazioni. Non certo d’essere terrorizzati da una informazione distorta da parte di chi dovrebbe rappresentare l’autorevole parere della comunita’ scientifica”
La Redazione de l’AntiDiplomatico
23 Novembre 2021