Parla la mamma dello studente di 15 anni di Catanzaro in rianimazione dopo il vaccino: “La verità deve venire fuori”.
Come riferiscono le cronache locali, la madre Francesca è disperata. I genitori avevano firmato il consenso per il ragazzino. “Mio figlio non ha avuto il covid, nè altri problemi di salute, stava benissimo fino a martedì scorso, ovvero fino a quando si è sottoposto alla prima dose di vaccino presso l’ospedale “Ciaccio”. Ora la verità deve venire fuori”.
La mamma dello studente quindicenne di Catanzaro attualmente ricoverato, con ossigeno-terapia, presso il reparto di Terapia intensiva dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, per una reazione avversa al vaccino, vuole la verità.
Denuncia che, subito dopo la prima dose di vaccino, i medici del Ciaccio hanno trattenuto il figlio, in quanto minorenne, più del tempo previsto. Sembrava che tutto fosse andato bene, infatti la mattina successiva lo studente è andato regolarmente a scuola, presso l’Istituto tecnico industriale, dove frequenta il terzo anno.
Ma nel pomeriggio ha accusato improvvisamente gravissimi problemi respiratori e febbre altissima.
“A quel punto i medici ci hanno consigliato di utilizzare solo la tachipirina, in quanto si trattava di una normale reazione al vaccino. Invece, la febbre è rimasta sempre alta, fino a quando domenica, spaventati dalle condizionati peggiorate di nostro figlio, abbiamo velocemente raggiunto l’ospedale “Pugliese”, dove è stato subito sottoposto a ossigeno terapia.
Ma adesso noi vogliamo fare uscire la verità, perchè i fatti vanno raccontati per come si sono verificati”.
Agata Iacono
03 Dicembre 2021