A quanto in Francia le fake news rese virali dal mainstream non possano inosservate. E’ lo storico giornale della sinistra francese, Liberation, a fare un ottimo fact checking dell’articolo di Le Monde: “Covid-19: i non vaccinati rappresentano il 76% dei ricoveri in terapia intensiva”.
Questa percentuale, scrive il quotidiano Liberation, riguarda in realtà solo la categoria degli under 65 e copre tutti gli ingressi dal 1° settembre.
Sotto il titolo in prima pagina di Le Monde, si legge “L’ospedale di fronte all’ondata di non vaccinati” riporta questa statistica: “Il 76,2% delle persone ora ricoverate in terapia intensiva non sono vaccinate”. Diversi utenti di Internet, prosegue Liberation, hanno notato che questi dati sembravano in contraddizione con altri della Direzione della ricerca, degli studi, della valutazione e delle statistiche (Drees), che riportano come solo il 50% delle terapie intensive erano persone non vaccinate. Per i ricoveri convenzionali, il numero, sottolinea Liberation, si hanno il 57% di persone vaccinate e il 43% non vaccinate.
“Questa discrepanza nelle cifre è spiegata prima di tutto da un errore di Le Monde (una correzione è stata effettuata ieri sera sul versione digitale dell’articolo): in realtà, la percentuale del 76,2% di pazienti non vaccinati tra i pazienti in terapia intensiva riguarda solo la fascia di età inferiore ai 65 anni, e non l’intera popolazione. Questa cifra proviene dal ultimo bollettino epidemiologico della Sanità Pubblica Francia (SPF), che spiega anche che per gli over 65 di età, i non vaccinati rappresentano il 49,5% dei pazienti che entrano in terapia intensiva. Va inoltre notato che i dati riportati da Le Monde non coprono tutte le strutture sanitarie, poiché sono calcolate dai 211 servizi di rianimazione situati nella Francia metropolitana e nel DROM e appartenenti alla rete Sentinelle. Inoltre, i dati di Public Health France riguardano solo i servizi di rianimazione, mentre i dati Drees si riferiscono alla terapia intensiva, che comprende servizi di assistenza continua, servizi di terapia intensiva e servizi di rianimazione. Infine, questi dati SPF citati in Le Monde sono una media di tutti i 1011 pazienti che sono entrati nelle unità di terapia intensiva della rete sentinella dal 1° settembre. Non riflettono la situazione del momento.”, scrive Liberation.
Quello che è certo è che la quota di pazienti vaccinati tra i pazienti ricoverati in ospedale o in terapia intensiva è aumentata negli ultimi mesi. E da metà ottobre, il numero di pazienti vaccinati e non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è approssimativamente equivalente.
La Redazione de l’AntiDiplomatico
05 Dicembre 2021