Medici per i Diritti Umani (MEDU) e l’Agenzia ONU per i rifugiati (UNHCR) hanno presentato oggi, con una conferenza stampa online presso la Stampa Estera, il rapporto “Margini. Rapporto sulle condizioni socio-sanitarie di migranti e rifugiati negli insediamenti informali della città di Roma“.
Nella città di Roma oltre 14mila individui vivono sulla strada o in situazioni abitative di grave precarietà. La pandemia da Covid-19 ha contribuito ad accrescere il numero di queste persone e ad aggravarne le condizioni di vita. Questo rapporto, realizzato da Medici per i Diritti Umani (MEDU) in collaborazione con l’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR), si pone l’obiettivo di raccontare in modo lucido e accurato – attraverso dati, immagini e testimonianze dirette – le condizioni socio-sanitarie di migranti, richiedenti asilo e rifugiati che vivono in alcuni dei più grandi insediamenti informali della capitale d’Italia, tra edifici occupati ed aree intorno alle grandi stazioni ferroviarie. Sulla base della realtà fotografata dagli operatori e dei volontari di MEDU, il rapporto propone un’analisi delle numerose e gravi criticità rilevate ma anche di alcune buone pratiche emerse nel corso della pandemia, formulando raccomandazioni alle istituzioni locali e nazionali, nel tentativo di contribuire a riportare tra le priorità della politica la salute e i diritti di una popolazione vulnerabile confinata ai margini socio-esistenziali, prima ancora che geografici, delle nostre città.
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(la registrazione VIDEO inizia al minuto 11.37)
La video conferenza è stata condotta da : Stefano Leszczynski – giornalista presso Radio Vaticana
Hanno presentano il rapporto Mariarita Peca – Coordinatrice progetti nazionali MEDU e Alberto Barbieri – Coordinatore generale MEDU
Sono intervenuti Laura Cantarini – Senior Protection Associate UNHCR; Barbara Funari – Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale; Salvatore Geraci – Area Sanitaria Caritas Roma; Cristina Tamburini – Direttore Ufficio tutela della salute della donna, dei soggetti vulnerabili e contrasto alle diseguaglianze Ministero della Salute
Roma, 17 gennaio 2022