Sabato 26 febbraio saranno organizzati in tutt’Italia presìdi davanti ai municipi e alle prefetture per manifestare la contrarietà a ogni coinvolgimento dell’Italia nell’escalation militare in Ucraina. E’ importante arrivare a quell’appuntamento ricostituendo i Comitati per la pace lì dove non ci sono più.
Ecco come ricostituirli: clicca qui.
Campagna di mobilitazione contro le minacce di guerra in Ucraina e per la costituzione di Comitati per la pace a livello locale. Clicca qui l’appello.
L’Ucraina accende il dibattito dentro il mondo pacifista.
Prossimamente sul Sito un reportage sulle diverse posizioni che dividono l’universo ecopacifista.
Sui vaccini le aziende di Big Pharma, stanno guadagnando miliardi a palate, oltre mille dollari al secondo.
Mentre si è arrivati a cinque milioni e settecentomila decessi e a quattrocento milioni di persone infettate al mondo. I Paesi ricchi stanno distribuendo la terza o quarta dose, in Africa è vaccinato meno del 5% della popolazione. Perciò il virus continuerà a diffondersi e moltiplicandosi potrà dare origine ad altre varianti. Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Janssen Pharmaceutical, per guadagnare mille dollari al secondo, hanno rigettato la proposta di moratoria temporanea dei brevetti sui vaccini. Ebbene ora c’è un vaccino semplice da produrre, richiede metodiche conosciute e utilizzate da anni per altri vaccini di uso comune, non necessita della catena del freddo, costa meno di due euro a dose e non è coperto da brevetto. Perché il governo italiano non interviene per produrlo, che farebbe risparmiare molti soldi a noi e milioni di vite in tutto il mondo? Clicca qui.
E’ giusto, è necessario vaccinare i bambini? No.
Tre ragioni per cui tale opzione è equivoca, priva di senso, inutile, rischiosa. Leggi sul Sito. La scelta più legittima e opportuna appare piuttosto quella di vaccinare, su segnalazione pediatrica, i bambini più a rischio, quelli a cui il vaccino risulta effettivamente utile.
Programma definitivo Forum della Convergenza dei Movimenti.
Per il Forum dal 25 al 27 febbraio a Roma, per una Società capace di cura e di sviluppo, si terranno riunioni preparatorie delle sessioni tematiche in cui si articolerà il Forum: clicca il programma , il calendario e le indicazioni per partecipare on line.
Perché dire no all’energia nucleare “green”.
Appello agli europarlamentari. Occorre respingere la colossale operazione di greenwashing che ci viene prospettata con questa proposta della Commissione UE di inserire l’energia nucleare fra le fonti di energia “verdi”. Clicca le manifestazioni contro la “tassonomia nucleare”.
Tera e Aqua di febbr.-marzo’22.
Nucleare, metano, inceneritori, olimpiadi invernali, morti per inquinamento nascoste, ecologia politica, laguna veneta.
Appello di 25 sindaci delle città del Mediterraneo.
“Non possiamo più accettare l’inquinamento massiccio generato da navi obsolete e pericolose, che nuoce gravemente alla salute della popolazione, contribuisce al riscaldamento climatico e alla perdita della biodiversità e mina l’attrattività dei nostri territori”. Manca all’appello solo il sindaco di Venezia.
A Genova emissioni navali, depositi petrolchimici, cantieri di grandi opere.
Due progetti popolari, denominati “ Che aria tira dal porto” e “ Sentinelle dell’aria” per contrastare l’inquinamento.
Chiusura della Solvay di Alessandria: come salvaguardare l’occupazione.
Le associazioni ambientaliste e i comitati dei cittadini, che da sempre hanno sostenuto “limiti zero pfas”, cioè emissioni zero in suolo-acqua- aria, sono giunti alla conclusione, ormai senza eccezioni, che le produzioni di pfas (C6O4 e ADV) della Solvay di Spinetta Marengo debbano essere chiuse, analogamente agli Stati Uniti. Anzi, considerando che i Pfas sono solo la punta di un iceberg ecosanitario, ormai si parla di chiusura dello stabilimento. Si parla di Referendum popolare. E l’occupazione? Una proposta di Legambiente e una ipotesi della CGIL.
Una questione nazionale .Per il servizio giornalistico completo clicca qui. Ovvero vai sul Sito e clicca sui titoli:
Solvay costretta a chiudere i Pfas in Usa. Li vuole produrre in Italia.
La Provincia copre sempre più le spalle a Solvay ma ha il culo scoperto.
Pfas non solo nelle falde ma anche in atmosfera nel cocktail dei veleni tossico cancerogeni.
Solvay produce anche neve in periodo di siccità
Può il governo del “Premio Attila” Draghi continuare a restare fermo sui Pfas?
Pfas in Veneto, la denuncia dell’Onu: violati i diritti alla salute e all’informazione.
Giallo Pfas, uno spettro aleggia su Arpa e magistrati.
Sia restituita la libertà a un uomo innocente.
Il 6 febbraio ricorre l’anniversario dell’arresto nel 1976 di Leonard Peltier, l’illustre attivista nativo americano da sempre impegnato per i diritti umani di tutti gli esseri umani e per la difesa della Madre Terra, da 46 anni detenuto innocente, e da alcuni giorni malato di covid.
Emilio libero. Tutti liberi, tutte libere.
Presidio in solidarietà a Emilio, notav in carcere in Francia, contro la violenza della polizia.
Sciopero globale Fridays For Future.
Inoltre sulla newslettera di Doriella&Renato le iniziative No Tav Valsusa.
Messaggio di pace e salute a 35.880 destinatari da Lino Balza Movimento di lotta per la salute Maccacaro tramite RETE AMBIENTALISTA – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
Nel rispetto del Regolamento (UE) 2016 / 679 del 27.04.2016 e della normativa di legge. Eventualmente rispondi: cancellami.
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