Il costosissimo progetto di una ciclovia attorno alle sponde del lago rischia di offendere un contesto delicato e già fortemente instabile. Il prof. Paolo Pileri, pioniere della mobilità lenta, lancia un appello: “Fermate quell’opera, un’altra ciclabilità è possibile”.
Per buona parte il percorso sarà sospeso sul lago, come già la passerella tra Limone sul Garda e il confine con il Trentino realizzata nel 2018. Il resto saranno viadotti, gallerie, trincee in cemento e altre passerelle che andranno ad attaccarsi alle meravigliose pareti rocciose a picco sul lago oppure ne modificheranno il profilo e certamente comprometteranno, in peggio, la bellezza di quel paesaggio…
_____________________________________
Nel 2008, con il d.lgs 63, lo Stato ha stabilito che entro due anni le Regioni avevano l’obbligo di redigere congiuntamente con le Soprintendenze i nuovi piani paesaggistici laddove non ci fossero, oppure adeguare quelli vigenti alle nuove disposizioni che stabilivano di estenderli all’intero territorio regionale.
In che anno siamo? E come mai il Ministero competente non ha esercitato il potere sostitutivo che la legge gli conferisce già dal 2008?…
_____________________________________
Centro commerciale MIRÒ a Chieti, si apre alla V.I.A. in sanatoria
Il Comitato V.I.A. della Regione Abruzzo, adeguandosi a un’ordinanza del TAR Pescara, ha concesso ad un privato l’avvio della procedura per la cosiddetta Valutazione di Impatto Ambientale “in sanatoria” e postuma, cioè ad opere in parte realizzate, del centro commerciale Mirò a Chieti scalo, zona Megalò.
Un caso isolato? Non proprio: nel 2017 il Governo e il Parlamento introdussero nel Testo Unico dell’Ambiente la possibilità per le aziende di attivare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale “a posteriori” e “a sanatoria”, cioè ad intervento realizzato in tutto o in parte. Questa vergognosa norma sta producendo situazioni paradossali alla faccia delle normative comunitarie che impongono una valutazione preventiva dell’impatto ambientale…
_____________________________________
Il Comune di Benevento vede premiato il suo ricorso alla pronuncia del TAR Campania: la chiesa di Santa Clementina e le sue risorse archeologiche sono salve. Ma ora è tempo di aggregare le forze del territorio, organizzare un Parco Agricolo con le sue attività e tutelare il corridoio ecologico rappresentato dal fiume Sabato, il paesaggio le preziose presenze della biodiversità spontanea…
_____________________________________
La baia di Soverato è a rischio
Tra il 2013 e il 2014 veniva approvato il Master Plan di “difesa delle coste” predisposto dall’Autorità di bacino regionale con l’obiettivo di mitigare il rischio di erosione della costa Calabra. Un piano redatto a seguito di studi generici delle fragilità regionali, che non teneva conto delle peculiarità delle singole aree che, in funzione della posizione geografica e dei fattori ambientali specifici, non sempre sono accorpabili alle problematiche generali…
_____________________________________
E se per salvare il paesaggio, un po’ lo cambiassimo? Le domande provocatorie di Edison
Da poche ore i media nazionali stanno proponendo il nuovo spot pubblicitario di Edison, che illustra il piano dell’azienda per la transizione energetica e propone in tono accattivante alcune domande “epocali”. Tra le quali spicca questa: “E se per salvare il paesaggio, un po’ lo cambiassimo?“. Ovviamente il riferimento è agli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e al loro impatto paesaggistico…
_____________________________________
Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio “SALVIAMO IL PAESAGGIO – DIFENDIAMO I TERRITORI” www.salviamoilpaesaggio.it |