Tra oggi e domani uscirà la circolare del ministero della Salute. L’Ucraina è tra i Paesi europei con la minor copertura vaccinale.
Gli ucraini che verranno accolti in Italia non avranno bisogno del vaccino anti-Covid per prendere un treno o sedersi al tavolo di un bar.
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha chiarito a Rai Radio1 che lo status di rifugiato non prevede l’obbligo di super Green pass.
“E’ chiaro che noi offriremo la vaccinazione ma quello che serve alle persone che giungono da noi ora è un abbraccio”, ha aggiunto.
La circolare del ministero arriverà tra oggi e domani, ha detto Sileri. Verranno eseguite tutte le procedure per l’accoglienza, incluso il tampone per chi arriva. Ai profughi verrà offerta la possibilità di vaccinarsi. Per prendere treni o bus “si procederà ad un controllo mediante tampone” dei rifugiati.
Con il 63% di non vaccinati, l’Ucraina è tra i Paesi europei con la minore copertura vaccinale. Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, commentando i dati del report settimanale diffuso oggi, ha sottolineato la necessità di preparare piani di accoglienza per i profughi ucraini, che dovranno “necessariamente includere la vaccinazione di anziani e fragili provenienti dalle zone di guerra, evitando diseguaglianze tra le Regioni”.
“Il dato ucraino non deve essere sottovalutato, considerata la drammatica situazione che porterà nelle prossime settimane migliaia di profughi nel nostro Paese, – prosegue Cartabellotta – occorrerà eventualmente rivalutare l’entità delle donazioni di vaccini a mRna a paesi in difficoltà, considerata la necessità di estendere la campagna vaccinale ai profughi di guerra”.
03.03.2022