Il Ministero della Difesa Russa da stamattina alle 10 dichiara il regime del silenzio e apre i corridoi umanitari per evacuare gli abitanti, tenuti prigionieri dai nazisti ucraini nelle città di Mariupol’ e Volnovakha.
E per portare gli aiuti umanitari alle popolazioni dell’Ucraina, la Russia ha già mandato tonnellate di aiuti all’Ucraina. Sembra che la parte ucraina abbia dato l’assenso quando c’è stato l’incontro l’altro ieri in Bielorussia. Speriamo che venga rispettato il silenzio delle armi almeno per riuscire a salvare migliaia di persone a cui i nazisti da oltre 10 giorni tiene come nel lager, senza cibo e medicine.
A Mariupol c’è una situazione di catastrofe umanitaria. Vivono negli scantinati o nelle proprie case senza nemmeno contatti telefonici. Nella città da una settimana non c’è riscaldamento, acqua e luce, i prodotti alimentari nei negozi sono finiti. I nazisti fanno di tutto perché non escano vivi. Da Mariupol solo 5 persone sono riuscite a scappare e dai dintorni in tutto 240, sono fuggiti nella repubblica di Donezk, dove vengono accolti, e dato loro alloggio, viveri, medicine e assistenza sanitaria. Raccontano cose allucinanti della loro vita sotto gli ucraini, oltre a dire che i nazisti non li lasciano uscire dalla città che vogliono prendere per fame e sete.
Ci sono anche 7.500 cittadini stranieri bloccati in Ucraina, che non vengono lasciati uscire. Nella città di Sumy 11 studenti scomparsi, di loro non si ha notizia. 11 studenti indiani sono stati colpiti dal fuoco ucraino, 5 di loro feriti.
Nella repubblica di Donezk continuano a bombardare Donezk, Dokucjaevsk, Gorlovka, le città più bollenti, ieri tra i feriti anche un bambino. I nazionalisti distruggono le infrastrutture, ha riferito stamattina il capo della milizia popolare di Donezk Eduard Basurin, perciò manca l’acqua, luce, il gas. Bisogna che l’Ucraina smetta di bombardare il Donbass. Gli operai lavorano sotto i bombardamenti, ma dopo la riparazione le infrastrutture ,tubature vengono bombardate di nuovo. Proiettili calibro 153, missili Grad….
A tutta questa merce “pacifica”, si aggiungono i cannoni “democratici” che vari paesi occidentali stanno mandando in Ucraina. L’Europa alimenta il conflitto non solo con l’invio di armi , ma anche di mercenari! E la gente in Italia, zombizzata dalle tv, crede che sia la Russia a “bombardare l’Ucraina”.