Trieste 26 Marzo, corteo contro green pass e obbligo vaccinale

Appuntamento sabato 26 Marzo 2022 alle ore 16:30 in Piazza Volontari Giuliani a Trieste.

BANDITI PRIMA DALLA POLITICA, POI DALLA SOCIETA’

Istituzioni e poteri negli ultimi decenni hanno imposto le loro decisioni negando il confronto con la formula del “non si può fare altrimenti”, opponendo un muro di gomma a istanze e rivendicazioni popolari che spesso hanno trovato risposta nella repressione. Anche il Coordinamento No Green Pass Trieste, assemblea popolare solidale contro le discriminazioni introdotte dal lasciapassare verde, ma anche contro le discriminazioni tutte, si scontra oggi con questo atteggiamento del governo e dei mezzi di comunicazione di massa.
Ed ora, mentre continua sui media anche una pericolosa retorica militaresca, trasferitasi dai temi pandemici a quelli della guerra in Ucraina, invitiamo tutti a tornare in piazza contro il green pass, che non è una misura sanitaria ma il grimaldello funzionale a questo clima da caccia alle streghe contro chiunque sia critico alla compagine governativa e agli interessi che rappresenta.
E’ in gioco l’agibilità politica e democratica di questo paese. Lo Stato di diritto è diventato un optional, un abbonamento a un club esclusivo subordinato all’obbedienza e sottomissione a discutibili dettami governativi che ad oggi stanno lasciando senza sostentamento molte persone. E, non facciamoci illusioni, finché ci sarà una qualche emergenza, il lasciapassare non verrà abbandonato, verrà declinato in modi che presto scopriremo sulla nostra pelle. La digitalizzazione connaturata al green pass ha di fatto stravolto l’accesso alla vita sociale e l’agire politico.

COSTI QUEL CHE COSTI: CRISI, EMERGENZE, GUERRA

Sotto questo paradigma di governo le crisi vengono trasformate in emergenze, gestite con misure eccezionali spesso fallimentari, in una spirale senza fine di cui solo i potenti traggono vantaggio. Le responsabilità vengono sempre scaricate sulle classi più deboli in nome del “costi quel che costi”, che si tratti di crisi economica, sanitaria, umanitaria o tutte e tre assieme!
La guerra in Ucraina, in tutta la sua drammaticità, è ora utilissima a giustificare le scelte che governi e potentati economici hanno fatto deliberatamente per coprire interessi contrapposti sul fronte energetico e di speculazioni di mercato. Questo ha innescato un’inflazione insostenibile che ha portato ad un aumento scriteriato di bollette, carburante e ricadute sul costo della vita in generale, rendendo di fatto impossibile la sopravvivenza di lavoratori e piccoli soggetti economici, i veri produttori di ricchezza.
Di fronte a tutto ciò, dopo due anni di crisi, il governo Draghi ha la sfacciataggine di annunciare l’aumento delle spese militari e la possibilità di razionamenti nei prossimi mesi.

DISERTRICI E DISERTORI

Diciamo basta a queste continue vessazioni del potere. Basta alla redistribuzione della ricchezza verso l’alto. Qualcuno ci ha affibbiato il marchio di DISERTORI alla guerra al Covid. Bene, vi diremo di più. Saremo DISERTRICI E DISERTORI a qualsiasi guerra ci farete e che farete ovunque, ad ogni crisi che trasformerete in emergenza predatoria. E saremo sempre più numerosi e solidali. Così vinceremo la lotta sul green pass, primo passo necessario verso il recupero di un tessuto sociale, per un’urgente discussione popolare e democratica per affrontare l’enorme collasso sociale che ci si prospetta dopo tutte queste emergenze predatorie. Che ognuno si prenda le proprie responsabilità, prenda posizione e partecipi alla manifestazione del 26 marzo!

No Green Pass Trieste – Corteo 26 Marzo 2022

 

No Green Pass Trieste

21/03/2022

26 marzo – CORTEO – No Green Pass Trieste

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