Per chi controlla il tribunale della verità sull’etere in italiano “non esistono” nemmeno e sono comunque oggetto di disinformazione. Da quando è iniziata l’operazione militare in Ucraina, tuttavia, il ministero della difesa russo ha aggiunto sempre più evidenze e documenti sulle attività che svolgevano i 13 laboratori biologici militari presenti nel territorio ucraino e finanziati direttamente dagli Stati Uniti.
In una nuova conferenza stampa di oggi, Igor Kirillov, generale alla guida del reparto dell’esercito russo per la difesa radioattiva, chimica e biologica, ha pubblicato giovedì uno schema che mostra il legame tra diverse entità ucraine, georgiane e americane con i laboratori biologici in Ucraina.
In particolare, secondo la versione dell’esercito russo, il funzionamento delle strutture di ricerca era direttamente finanziato e controllato da una serie di organizzazioni statunitensi, tra cui il fondo di investimento Rosemont Seneca, gestito da Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti, o il background di George Soros. Kirillov, nello schema presentato, ha dichiarato come l’attività fosse supervisionata dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) e dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Lo riporta RT che riprende le parole della conferenza stampa.
In totale, ha proseguito, 30 laboratori erano coinvolti nel programma di “attività militare-biologica su larga scala”.
Al Consiglio di Sicurezza di lunedì, Mosca ha accusato formalmente Washington di aver sviluppato armi biologiche in strutture situate sul suolo ucraino. E anche la Cina ha chiesto ripetutamente agli Stati Uniti di chiarire i dettagli sul presunto programma.
L’8 marzo, il sottosegretario di Stato americano Victoria Nuland ha riconosciuto che ci sono laboratori biologici in Ucraina, ma ha confutato che Kiev avesse sviluppato armi biologiche. Due giorni dopo, il direttore dell’intelligence nazionale statunitense Avril Haines ha dichiarato che poco più di 12 laboratori biologici operavano in Ucraina per garantire “la biodifesa dell’Ucraina e la risposta della salute pubblica”.
All’inizio non esistevano nemmeno per i censori della verità nel web. Oggi gli Stati Uniti sono costretti ad ammetterne l’esistenza, domani chissà…
La Redazione de L’Antidiplomatico
24/03/2022