[Comune Info] Fuori dal pantano della geopolitica

Passano gli anni, cambiano gli scenari ma quella logica lì non muore mai. Recita più o meno così: l’Impero A resta il più crudele e criminale; l’Impero B è molto meno dannoso e infatti le sue aggressioni non sono affatto paragonabili, né per dimensioni né per qualità dell’aggressione, a quelle del “nemico principale”.

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Dieci anni e più. Campagna 2022

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Marzo 2012 / Marzo 2022: grazie per averci fatto compagnia per tutto questo tempo e per aver alimentato la voglia di camminare ancora
Quel gazzettino del pensiero libero [Francesco Panié]
Raccontare e immaginare [Lucilla Luci Bell]
Negli anfratti delle zone estrattive [Francesco Martone]

Fuori dal pantano della geopolitica

Fuori dal pantano della geopolitica
Ci avete mai fatto caso? Nelle sofisticate analisi geopolitiche, quelle che pretendono di spiegare le ragioni “vere” di una guerra, militare o commerciale che sia, i popoli e la gente comune non esistono. Tutt’al più sono cifre statistiche della morte

Dentro l’imbrunire

Dentro l'imbrunire
Così come le aziende farmaceutiche hanno approfittato di fondi pubblici senza precedenti per finanziarsi i vaccini, così ora l’industria bellica approfitta della situazione in Ucraina per indirizzare una parte ancora più consistente dei bilanci pubblici verso il riarmo. Intanto, chi prende posizione antimilitariste è subito definito “filo-putiniano”

Noi madri dei soldati russi

Noi madri dei soldati russi
Il Comitato delle madri dei soldati, un gruppo di madri e donne impegnate sui temi dei diritti umani, è sorto nel 1989 a Mosca per difendere i giovani coscritti dalle violenze e dagli abusi perpetrati nell’organizzazione militare ed è stato il movimento sociale più duraturo e rispettato della Russia post-sovietica. In questi anni ha assistito migliaia di singoli soldati, ha promosso campagne per l’abolizione della coscrizione e per il controllo civile sull’esercito. Nel 1995 ha organizzato una straordinaria “Marcia della compassione” da Mosca a Grozny per cercare l’appoggio delle madri cecene nell’azione contro la guerra. In un messaggio diffuso in rete oggi danno indicazioni, incoraggiano e spingono all’azione contro la guerra in Ucraina. Non si appellano ai governi o alle organizzazioni internazionali, ma alla capacità di agire delle singole persone

Facciamo pace. Carovana Ucraina

Facciamo pace. Carovana Ucraina
Fermare la guerra adesso. Un viaggio per costruire la pace in partenza dall’Italia

Voci di pace

Voci di pace
Studi, documenti, testimonianze. Il grido della resistenza nonviolenta

La guerra, che occasione!

La guerra, che occasione!
Per alcuni una magnifica occasione, per tutti gli altri un inferno in terra

Abbiamo dimenticato l’orrore del nucleare?

Abbiamo forse dimenticato l’orrore di una guerra nucleare?
Guerra e clima, guerra e minaccia nucleare

Territori e accoglienza

Territori e accoglienza
La due giorni romana “Territori accoglienti. Terza assemblea nazionale del Forum per Cambiare l’ordine delle cose” ha dedicato attenzioni a diversi temi: accoglienza, diritto all’abitare, accesso al welfare, tutele sul lavoro. È urgente, dice il Forum, uscire dalla logica emergenziale

Fare, riflettere e documentare

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In questa intervista, Luciana Bertinato, insegnante e collaboratrice di Mario Lodi, racconta com’è nato il libro Una scuola felice e ragiona su concetti di straordinaria attualità: cooperazione, gestione del confitto, educazione alla pace

Manifesto e sito per le scuole aperte romane

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Aprire ogni giorno le scuole nelle ore extrascolastiche per creare luoghi di incontro, cultura e solidarietà richiede molte energie. Per questo serve anche una cassetta degli attrezzi: da pochi giorni nella cassetta degli attrezzi di Roma, fa sapere la Rete delle Scuole Aperte Partecipate (a cui aderiscono oltre trenta tra associazioni e comitati genitori), ci sono un Manifesto e un sito

Polveri occidentali e del Sahel

Polveri occidentali e del Sahel
Tutto torna alla polvere, durante e soprattutto dopo la guerra

I diritti della Natura e la libertà

I diritti della Natura e la libertà
È tempo di smetterla con l’illusione del dominio umano sulla Natura
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