[Superando] Partono due nuovi progetti della Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone

È in programma il 27 maggio la cerimonia di posa della prima pietra per un edificio in cui la Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone realizzerà due nuovi progetti, vale a dire l’UUPA (Unità di Urgenza e Prevenzione per le persone con Autismo) e una casa modello per persone con autismo severo, in linea, quest’ultima, con quanto previsto dalla Legge 112/16 sul “Durante e Dopo di Noi”
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La sesta Settimana dell’Accessibilità Comunicativa in Val di Non
Un momento per riflettere e condividere, per costruire una società inclusiva, tesa al miglioramento della comunicazione per le persone con bisogni complessi in questo settore, ciò che accade in molte disabilità, patologie e sindromi: è questo la Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, promossa dalla Cooperativa Sociale trentina GSH di Cles, che dal 30 maggio al 4 giugno vivrà la propria sesta edizione, articolandosi su varie iniziative, che alterneranno momenti di approfondimento e confronto con esperti a sperimentazioni pratiche di utilizzo degli strumenti di Comunicazione Aumentativa
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Il diritto di essere differente, la diversità come una buona cosa
«La separazione tra “noi” e “loro” – scrive Giampiero Griffo – è una costruzione sociale, un modo di stigmatizzare le caratteristiche umane, per costruire modalità culturali e sociali di distinzioni, limitazioni e discriminazioni. Per questo il riconoscimento della titolarità dei diritti umani e dei diritti fondamentali alle persone con disabilità della Convenzione ONU ha rappresentato una svolta epocale. Ed ora è il momento di applicare, sia a livello laico che religioso, un motto semplice e chiaro, quale “il diritto di essere differente, la diversità come una buona cosa”»
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“SMAspace” si trasforma da “piazza virtuale” a spazio fisico in presenza
Tutto dedicato all’atrofia muscolare spinale (SMA), rara malattia degenerativa, prima causa di morte genetica infantile, che progressivamente indebolisce le capacità motorie e che colpisce soprattutto in età pediatrica, il progetto “SMAspace”, promosso dall’Associazione Famiglie SMA e dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), era nato in piena pandemia come “piazza virtuale” e si rinnova ora come spazio fisico in presenza, a partire dal 28 maggio a Milano, presso il Centro Clinico NEMO, con un incontro tra clinici impegnati nel settore e persone affette da SMA
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Non ci può essere guerra, se si mettono le persone e i diritti al primo posto
«Welfare accessibile a tutti e pace sono inscindibili, perché l’uno è presupposto dell’altra: non ci può essere guerra, infatti, se si mettono le persone e i diritti al primo posto»: lo ha dichiarato Vanessa Palluchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, nel corso dell’Assemblea Nazionale dei soci del Forum stesso, ripartita in due sessioni, dedicate rispettivamente al tema del “Terzo Settore operatore di pace e di solidarietà” e a “Un manifesto per il welfare: il Terzo Settore per una società accogliente e inclusiva”
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L’Unione Europea e l’accesso alla giustizia delle persone con disabilità
Nel documento annuale presentato dalla Commissione Europea, che propone una panoramica dei sistemi giudiziari presenti nei vari Stati Membri dell’Unione, segnalandone l’efficienza, la qualità e l’indipendenza, per la prima volta si fa il punto sulle disposizioni specifiche in atto per supportare tutte le persone con disabilità ad accedere alla giustizia su base di uguaglianza con gli altri, risultato, questo, che deriva anche e soprattutto dall’azione svolta in tal senso dal Forum Europeo sulla Disabilità
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L’inclusione scolastica dovrebbe essere prima di tutto una visione del mondo
«In un Mondo Ideale – scrive Paola Di Michele – il Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione degli alunni e delle alunne con disabilità dovrebbe essere uno spazio mentale e organizzativo in grado di lavorare sistemicamente ogni qualvolta serva. Ma non ci può essere conoscenza, compresenza, compartecipazione, reciprocità, dove non c’è fiducia. C’è invece una visione del mondo, una rappresentazione mentale degli altri che, anziché produrre conoscenza e ricchezza, produce categorie ed etichette da parte di tutti gli attori in causa»
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