DDL Concorrenza, ritirati tutti gli emendamenti del Golpe Elettromagnetico: esulta con prudenza Alleanza Italiana Stop 5G (“ma si resta vigili!”). Perché sono già tornati alla carica!
DDL Concorrenza, ritirati tutti gli emendamenti del Golpe Elettromagnetico: esulta con prudenza Alleanza Italiana Stop 5G (“ma si resta vigili!”). Perché sono già tornati alla carica! |
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Inatteso retromarcia dei negazionisti del danno da elettrosmog: il Disegno di Legge cd. Concorrenza è stato approvato con il clamoroso ritiro di tutti gli emendamenti denunciati dall’Alleanza Italiana Stop 5G come un vero e proprio Golpe elettromagnetico. Il testo finale è passato senza lo spauracchio dell’esproprio della proprietà privata per installare nuove antenne 5G, senza l’abolizione di Piani di Localizzazione delle Antenne e Regolamenti comunali, ma pure senza il tentativo di abolire la soglia precauzionale per innalzare i limiti d’irradiazione elettromagnetica fino a 61 V/m. Ma non si tratta di una vittoria piena. Infatti, proprio in questi giorni nel Disegno di legge 2598 in esame in Commissione al Senato per la conversione in legge del c.d. Decreto Legge-bis del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dai soliti parlamentari dei soliti partiti di maggioranza sono stati presentati una serie di emendamenti per vincolare i Regolamenti comunali alle procedure semplificate, evitando così di applicare la disciplina edilizia e urbanistica; di essere assoggettati alla autorizzazione paesaggistica; di presentare l’autorizzazione sismica nonché di imporre oneri o canoni aggiuntivi. |
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Autorizzazione a procedere: lo Stato UK a processo sul 5G, “omessa informazione sui rischi viola i diritti umani” |
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“Autorizzazione a procedere contro lo Stato per omessa informazione sui rischi del 5G“. La notizia arriva dal Regno Unito direttamente dal sito dell’associazione britannica Azione contro il 5G, guidata dal noto avvocato Michael Mansfield – uno dei più importanti d’oltre Manica – che, insieme ad un team legale di esperti in materia ambientale, sta sfidando il governo “per la sua incapacità di prendere atto dei rischi per la salute e delle preoccupazioni pubbliche relative al 5G“. La Corte d’Appello ha infatti concesso l’autorizzazione a procedere contro il Segretario di Stato nel competente Tribunale Amministrativo: il lancio del 5G è pericoloso per ambiente e salute umana ed è stato autorizzato tra Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord e Galles senza aver informato correttamente i cittadini sui possibili rischi. |
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Medici, convegno shock: “nel sangue nano-tecnologie, nel corpo si assemblano e trasmettono dati al telefono cellulare” |
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Nonostante la smentita della Commissione europea e dell’Agenzia Europea per i Medicinali: “nel sangue materiale presumibilmente grafene, abbiamo tanti indizi coerenti e concordanti per affermarlo e ci sono brevetti per l’utilizzo dell’ossido di grafene come coadiuvante nei vaccini. È un materiale tecnologicamente formidabile.” È quanto emerso in “Goccia a Goccia. Come fuori, così dentro. Salute all’ultimo sangue,” convegno medico-scientifico con taglio divulgativo tenuto a Sarzana (La Spezia). Presentando uno studio condotto dal gruppo di lavoro guidato dal biologo Franco Trinca, recentemente scomparso, Riccardo Benzi, medico chirurgo con specializzazione in odontostomatologia, in Liguria ha parlato di vaccini, grafene, radiofrequenze e nanotecnologie: “il grafene è un tabù come il 5G, ma le nano-tecnologie iniettabili sono state messe a punto già dal 2005. Molte riviste ormai parlano di nano-sensori intra corpo, nano-tecnologie create per auto assemblarsi al nostro interno per creare spontaneamente nano-reti: si parla del telefono cellulare pensato come ponte per trasmettere il dato“. |
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ONU, Agenda 2030 per saccheggiare oceani e mari in favore di 5G e 6G |
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L’Agenda 21 è astutamente rinominata capitalismo, per gentile concessione degli SDG delle Nazioni Unite, che servono le parti interessate delle Nazioni Unite come le multinazionali che li hanno aiutati a inventarli. Ora, con una “economia verde” che sfrutta le risorse globali della Terra e una “economia blu” che sfrutta le risorse degli oceani, il capitalismo è stato adeguatamente colorato e aromatizzato per venderci il futuro sostenibile dell’Agenda 21. Incorporano ganci come “energia pulita” ed “energia rinnovabile”, concetti che potrebbero significare una transizione dai combustibili fossili ma si basano comunque sull’estrazione distruttiva. |
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Dopo gli animali, il microchip è già negli esseri umani: se fosse sanitario e per tutti? – IL TECNORIBELLE |
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Dai militari ai civili, dai quattro zampe ad ognuno di noi, microchip identificativo nel tessuto sottocutaneo, un chicco di riso tecnologico su circuito integrato RFID, cioè identificazione a radiofrequenze per banca dati e riconoscimento a distanza, esattamente come il contactless delle prepagate. Iniziò l’intelligence americana col Rambo chip in Vietnam, tra i bombardamenti al napalm un test su ignari soldati. Una trentina d’anni fa è poi toccato agli animali, provato su cavie uomo equivalenti un processo ora sdoganato e che adesso punta dritto agli esseri umani: una legge del 1991 sancisce l’obbligo d’identificazione con microchip per i cani, nel 2003 per i cavalli, poi col Job Act, decreto legislativo del Governo Renzi, tra le incomprensioni nel 2015 s’è stabilita “la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori”, nel 2019 da un imprenditore trevigiano di Castelfranco Veneto possibilità mutuata dagli impianti audiovisivi al microchip, un bioimpianto a 13,56 Mhz per digitalizzare privacy e identità tra pollice e indice della mano sinistra di Matteo Morosin, padre virtuale di Carletto, robot umanoide domestico. |
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Maurizio Martucci censurato da Wikipedia: “oscurantismo digitale, fango sulla libertà di stampa” IL TECNORIBELLE |
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Contro Maurizio Martucci e la sua attività giornalistica libera, indipendente e d’inchiesta centrata principalmente sulla denuncia dei lati oscuri della transizione digitale e del distopico futuro cibernetico, è stata messa in moto una vera e propria campagna di diffamazione, ostracismo orchestrato senza esclusione di colpi con allusioni e menzogne nella consolidata macchinazione del fango. Tanto per fare due esempi, la lista di proscrizione alla Ernst von Salomon pubblicata con tanto di foto segnaletica da Open, testata giornalistica on-line fondata da Enrico Mentana, oppure i ripetuti attacchi sferrati da Butac, puntualmente rimossi dopo l’intervento degli avvocati a difesa di diritti inviolabili nella deontologica d’azione inversa e contraria ad un sistema protesto sempre più all’appiattimento nelle veline da pensiero unico. “È la stampa, bellezza!” O almeno così dovrebbe essere, quest’anno sprofondata l’Italia al 58° posto nell’indice internazionale per la libertà di stampa davanti a Niger, Ghana e Kosovo. |
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Raccolta fondi per il processo al 5G |
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Prosegue su Eppela il progetto di raccolta fondi Processo al 5G, tutela per i cittadini promosso dall’Alleanza Italiana Stop5G con l’obiettivo strategico di intentare una serie di azioni legali finalizzate
- al riconoscimento della elettro-iper-sensibilità;
- ad impedire l’innalzamento dei limiti soglia d’irradiazione elettromagnetica;
- a fermare l’avanzata delle antenne 5G. Abbiamo superato il 50% del primo obiettivo dichiarato, c’è quindi bisogno dell’aiuto di altri donatori per proseguire nel crowdfunding pensato nell’interesse pubblico e collettivo.
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Sulla piattaforma Spreadshirt, Alleanza Italiana Stop ha aperto una vetrina virtuale per consentire l’acquisto di capi d’abbigliamento e accessori (T-shirt, felpe, cappelli, sacche, borse) personalizzati Stop5G, pensati per portare ovunque con sé la consapevolezza: con l’E-shop sostieni l’autofinanziamento della rete italiana libera e indipendente contro il 5G. |
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