I paesi europei possiedono 200 munizioni tattiche nucleari, quindi Russia e Bielorussia sono obbligate a garantire la loro sicurezza a questo proposito, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin.
“In Europa, gli Stati Uniti hanno 200 munizioni tattiche nucleari, principalmente bombe atomiche in sei paesi europei membri del blocco nord atlantico della NATO. 257 aerei sono stati preparati per il loro possibile utilizzo, e non solo statunitensi, ma anche di questi paesi che ho citato in Europa”, ha affermato Putin durante i colloqui russo-bielorussi, secondo quanto riferisce l’agenzia Interfax.
Inoltre il presidente russo ha evidenziato che l’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di tutti i membri dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, che comprende Armenia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan, oltre a Russia e Bielorussia.
In risposta alla richiesta di Lukashenko di rafforzare la difesa del suo Paese, Putin ha promesso che Mosca consegnerà i suoi complessi Iskander-M, in grado di trasportare testate nucleari, “nei prossimi mesi”.
Tuttavia, per garantire la sicurezza di tutti gli alleati, il presidente russo ha proposto di modernizzare i velivoli Su-25 a disposizione delle forze bielorusse, negli stabilimenti aeronautici russi, e di avviare l’addestramento dei piloti.
“E in secondo luogo, come abbiamo già concordato – hai sollevato questo problema, la decisione è presa – nei prossimi mesi consegneremo alla Bielorussia i complessi missilistici tattici Iskander-M, che, come è noto, possono utilizzare missili balistici e da crociera, sia nella configurazione abituale che in quella nucleare”, ha aggiunto.
Lukashenko ha chiarito che, chiedendo assistenza militare russa ed esprimendo le sue preoccupazioni per la sicurezza, non intendeva “che la Russia domani debba schierare missili nucleari in Bielorussia”.
“Per favore, aiutaci almeno a sistemare gli aerei che abbiamo, che sono in grado di trasportare testate nucleari”, ha detto il presidente bielorusso. Allo stesso tempo, ha sottolineato che “non si può scherzare con queste azioni della NATO”, riferendosi ai voli di addestramento degli Stati Uniti e dei paesi membri dell’Alleanza Atlantica.
Fabrizio Verde (direttore L’AntiDiplomatico)
25/06/2022