Bimbi cavie dei sieri genici di Gates. In Italia almeno 57 decessi tra under 19 in 2 anni

Questo è forse la più rapida inchiesta che io abbia scritto in tutta la mia vita professionale di giornalista iniziata nel lontano 1991. Ma è anche la più inquietante e straziante.

Pertanto non voglio perdermi in preamboli: sono bastati 57 decessi di Under 19 positivi al Covid-19 in due anni di pandemia per motivare la folle corsa di virologi e pediatri – assetati di immunizzazione globale come Bill Gates che finanzia le Big Pharma – verso la diffusione dei sieri genici sperimentali e pericolosi prima ai minori, poi agli adolescenti e infine ai bambini.

Se questo articolo non avrà l’eco che merita nel giro di un mese anche in Europa e in Italia si seguirà la china latebrosa e venefica americana di somministrare le dosi anche ai neonati di soli 6 mesi.  

La Food and Drug Administration, ente americano regolatore dei farmaci, ha già infatti autorizzato anche per i più piccoli l’uso di emergenza dei sieri genici di Moderna e Pfizer-Biontech a base di RNA messaggero, che possono alterare il DNA umano secondo almeno due autorevoli ricerche tra cui l’ultima di una scienziata del famoso MIT di Cambridge nel Massachusetts.

L’European Medicines Agency ha ricevuto analoga richiesta di autorizzazione commerciale sperimentale dalla casa farmaceutica americana Moderna, finanziata da Bill Gates che è anche sponsor della Biontech e della GSK di Londra, partner commerciale Pfizer, nel cartello di Big Pharma da noi denominato “Triade dei vaccini”.

Ebbene ciò che potrebbe/dovrebbe far saltare i piani di immunizzazione globale almeno in Italia è una mera analisi matematica.

E’ infatti inequivocabile la tabella pubblicata nell’ultimo “Bollettino di sorveglianza integrata Covid-19” dall’istituto Superiore della Sanità di Roma che è stato delegato nell’incarico direttamente dal governo italiano.

«Questo report è prodotto dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e riporta i dati della sorveglianza integrata dei casi di infezione da virus SARS-CoV-2 segnalati sul territorio nazionale, coordinata dall’ISS ai sensi dell’Ordinanza n. 640 del 27 febbraio 2020. Leinformazioni contenute derivano da tutti i casi di infezione da virus SARS-CoV-2 che sono stati confermati tramite test molecolari e antigenici dalle Regioni e Province Autonome e segnalati al sistema di sorveglianza attraverso una piattaforma web dedicata. Il database nazionale si compone, pertanto, della somma dei casi presenti nei 21 sistemi informativi di Regioni e PPAA che sono stati sviluppati ad hoc per la sorveglianza COVID-19» scrive lo stesso Istituto nel Bollettino pubblicato il 24 giugno 2022.

Da esso emerge un dato eclatante riguardante 1.274 vaccinati morti di Covid-19 nel solo mese di maggio, come riportato nella precedente inchiesta. Ma anche una clamorosa rivelazione sui casi di infezione patologica da SARS-Cov-2 tra i minorenni.

In oltre due anni di pandemia tra gli under 19 ci sono stati 57 decessi con infezione da Covid-19 (quindi non necessariamente per dirette conseguenze del virus pandemico), 428 ricoveri in Terapia Intensiva e 19.398 ricoveri ordinari su 4.066.177 di casi. 

Se la mia confidenza con la matematica non è arrugginita significa che la letalità tra gli under 19 è pari allo 0,0014 % dei contagiati. Mentre i ricoveri in Rianimazione rappresentano lo 0,010 per cento degli infettati (sintomatici e asintomatici) e il 2,2 % dei ricoverati ordinari. I deceduti sono invece soltanto lo 0,29 per cento di tutti gli ospedalizzati.

 
L’inequivocabile tabella pubblicata dall’Istituto Superiore della Sanità di Roma nel bollettino del 24 giugno 2022 – link a fondo pagina

Il dato conferma quindi una bassissima mortalità per Covid-19 tra i più giovani, evidenziata da molteplici ricerche scientifiche e dalle pubbliche denunce del professor Robert Malone, uno degli inventori della tecnica a RNA messaggero, sullo squilibrio tra rischi di vaccinazione e benefici. 

Quei 57 deceduti, amplificati dai media di mainstream foraggiati da Bill Gates da anni, rappresentano l’unico baluardo di giustificazione della pericolosa vaccinazione antiCovid ai bambini.

«La campagna vaccinale in Italia è iniziata il 27 dicembre 2020. Al 22 giugno 2022, sono state somministrate 138.126.938 (47.314.339 prime dosi, 49.921.118 seconde/uniche dosi, 40.042.502 terze dosi e 848.979 quarte dosi. Nella fascia 5-11 anni, in cui la vaccinazione è iniziata il 16 dicembre 2021, al 22 giugno 2022 si registra una copertura con almeno una dose pari a 38,2% e con il ciclo primario completo pari a 34,8%” riporta il bollettino ISS in cui si enfatizza l’efficacia vaccinale senza peraltro enunciare i rischi connessi ai sieri genici sperimentali, pericolosi e, in molteplici casi, anche letali. Le analisi di farmacovigilanza sono infatti demandate all’AIFA.

Ma è bastato un blogger, acribico e ostinato nel ricercare tutti i malori improvvisi avvenuti tra gli under 20 vaccinati negli ultimi sei mesi, ad evidenziare la gravità del fenomeno connesso alle sospette reazioni avverse ai sieri genici tra gli adolescenti, su cui l’associazione Constitutio Italia ha fatto una formale denuncia all’ASL di competenza, sollecitando l’attivazione del Comitato per la valutazione dei rischi in farmacovigilanza PRAC (dall’acronimo inglese dell’organismo interno all’European Medicines Agency-EMA).

Il romano Matteo Tocchi ha infatti elaborato alcuni mesi fa una scioccante inchiesta riportando nomi, date e volti dei misteriosi decessi di ben 231 giovani vaccinati. Tra questi c’era anche la 18enne ligure Camilla Canepa per cui l’autopsia ha accertato il nesso di causalità tra il vaccino e la prematura morte.

E’ pertanto evidente e sconcertante la sproporzione tra 57 decessi presumibilmente causati da Covid-19 e 231 malori, alcuni dei quali accertati come diretta conseguenza dei sieri genici sperimentali. Purtroppo lo è solo per gli attivisti e operatori sanitari NO CAVIA e i giornalisti di contro-informazione come noi di Gospa News.

Ma lo è stat anche per 73 medici britannici che hanno scritto a tutte le autorità sanitarie inglesi segnalando l’abnorme numero di decessi tra i giovani maschi vaccinati ed hanno ottenuto il sostegno pubblico del biofisico Michael Lewitt, vincitore del Premio Nobel per la Chimica nel 2013.

La sproporzione tra il rischio dell’inoculazione del siero genico e il beneficio, acclarata la modesta efficacia, non è rilevante per i politici italiani ed europei che spingono già per la quarta dose, ma nemmeno per i consulenti scientifici dei governi occidentali, né per quei pediatri e virologi che sono stati sponsorizzati da Pfizer in piena pandemia in un macroscopico conflitto d’interessi.

Non lo è per l’agenzia governativa americana CDC (Centers for Disease Control and Prevention) che è stata sconquassata da uno scandalo quando si è scoperto che uno dei medici del comitato chiamato ad approvare il Comirnaty di Pfizer per gli under 12 aveva avuto delle ricerche finanziate dalla londinese GSK, partner commerciale della Big Pharma di New York.

Non lo è nemmeno per il professor Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) che sarà chiamata a dare l’ok definitivo per i vaccini agli under 5 se l’EMA approverà l’istanza Moderna, sebbene abbia sostenuto, in uno studio internazionale con altri virologi, che il SARS-Cov-2 è stato con ogni probabilità costruito in laboratorio poiché ha 19 nucleotidi identici a quelli di un gene umano creato artificialmente dalla stessa Moderna nel 2016.

Il dottor Palù ha omesso di rammentare il ruolo della Big Pharma di Cambridge intrigata in altri pericolosi esperimenti con il Pentagono, il Dipartimento della Difesa americano, che, secondo il “dossier Fauci” del medico statunitense David Martin ha brevettato il primo vaccino antiCovid 9 mesi prima della pandemia.

Non solo. Come evidenziato da Gospa News nell’inchiesta 51 del ciclo WuhanGates sul SARS-2 bio-arma da laboratorio, Moderna ha già anche avviato i trials per un siero genico antiAIDS dopo la denuncia di vari virologi, tra cui il compianto Luc Montagnier, della presenza di sequenze dell’HIV nell’agente patogeno del Covid-19 che potrebbe dunque essere servito come test su cavie umane inconsapevoli.

E nel reportage WuhanGates 49 abbiamo evidenziato le connessioni tra il SARS-Cov-2 da laboratorio, per una pandemia pianificata da decenni da Gates e Fauci secondo l’avvocato Robert F. Kennedy jr, i progetti dell’agenzia militare DARPA del Pentagono sull’uso del grafene per il controllo del cervello umano, e le nanoparticelle di ossido di grafene di cui alcuni scienziati e un magistrato argentino hanno denunciato l’anomala presenza nei sieri a RNA o DNA messaggero. 

A chi si scandalizza ancora dinnanzi alle accuse contro le Big Pharma, dubitando che possano essere così ciniche anche nei confronti dei neonati, ricordiamo che i fondi d’investimento che le controllano sono gli stessi che lucrano sulle corporations della Lobby delle Armi che hanno costruito bombe, soprattutto in Italia, per permettere ai Sauditi di sterminare bambini anche negli ospedali dello Yemen.

Per leggere in sintesi tutti i retroscena del SARS-Cov-2 da laboratorio acquista il libro WuhanGates…

Fabio Giuseppe Carlo Carisio

05/07/2022

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BIMBI CAVIE DEI SIERI GENICI DI GATES! In Italia solo 57 Decessi per Covid tra Under 19 in 2 anni. Ma 231 Malori Fatali dopo i Vaccini in 6 mesi (gospanews.net)

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