“Ci sono state valutazioni sobrie delle cause oggettive degli shock economici che sono di natura multifattoriale, tra cui l’inflazione provocata dall’Occidente durante la pandemia di coronavirus, la destabilizzazione delle catene di approvvigionamento transfrontaliere e un’escalation della situazione geopolitica. Molti partner hanno dato un chiaro segnale che è inaccettabile isolare la Russia e che le sanzioni unilaterali hanno conseguenze negative”, ha detto il ministero in una dichiarazione dopo la riunione del G20 a cui ha partecipato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
Il ministero ha affermato che, come parte dell’attuale presidenza del G20 di Giacarta, è stata prestata particolare attenzione alla pista diplomatica a due questioni chiave: il rafforzamento della cooperazione multilaterale tra gli Stati e la risposta congiunta alle sfide nel campo della sicurezza alimentare ed energetica. Il ministero ha affermato che, nonostante il confronto fomentato dall’Occidente, in generale, è stata posta l’enfasi sulla necessità di cercare un “denominatore comune” nella risoluzione dei problemi sociali ed economici.
“La tesi sulla necessità di promuovere una struttura policentrica dell’ordine mondiale e la democratizzazione della governance globale, un più ampio impegno di dialogo sulle piattaforme multilaterali per risolvere i problemi dei paesi in via di sviluppo ha ricevuto un ampio sostegno”, si legge nella dichiarazione.
“Il discorso di Lavrov ha delineato gli approcci di base per costruire la cooperazione tra le nazioni su un piano di parità e basato sulla Carta delle Nazioni Unite e sul diritto internazionale, l’uso efficace del potenziale del G20 come forum sociale ed economico rappresentativo”, ha detto il ministero. “Alla luce dell’interpretazione distorta dell’Occidente degli eventi in Ucraina, le cause della crisi in questo paese sulla scia del colpo di stato del 2014, avvenuto con un intervento diretto degli Stati Uniti e dell’UE, sono state spiegate in dettaglio”.
La Russia ha confermato la sua disponibilità “a continuare a dare un contributo significativo per garantire l’accesso al cibo e alle risorse energetiche”, ha detto il ministero.
“La continua diversificazione dei mercati per i combustibili e i prodotti energetici, i piani per aumentare l’offerta di cereali sono stati delineati. Intensi contatti si sono svolti a livello bilaterale: si sono tenuti incontri separati del ministro degli Esteri [russo] con le controparti di Asia, Africa e America Latina. La riunione ministeriale è diventata un’importante pietra miliare nel percorso verso il vertice del G20 a Bali il 15-16 novembre”, si legge nella dichiarazione.
MOSCA, 8 luglio. /TASS/