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EMERGENZA UCRAINA: COME SONO STATI DISTRIBUITI DA OIPA INTERNATIONAL GLI AIUTI PER GLI ANIMALI
Sin dai primi giorni dello scoppio della guerra, l’OIPA International è stata tra le prime associazioni a mobilitarsi per aiutare nel miglior modo possibile gli animali, anche loro vittime innocenti del conflitto. La prima parte di aiuti già concretizzati include 23 tonnellate di cibo, prodotti veterinari e materiale utile che sono già stati distribuiti capillarmente all’interno del paese, rispondendo alle richieste ricevute da tantissimi rifugi, associazioni, volontari e comuni cittadini in difficoltà che non hanno mai voluto allontanarsi dai propri animali. Inoltre l’OIPA è stata sempre al fianco delle proprie associazioni leghe membro in Romania e Polonia supportando economicamente e materialmente nell’attività di assistenza agli animali dei rifugiati. Tutto questo è stato possibile grazie alla raccolta fondi “Emergenza Ucraina” e al vostro prezioso contributo con il quale abbiamo potuto fare arrivare in questi giorni un nuovo carico di circa 10 tonnellate.
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ERA SOLO UN BRUTTO AFFARE PER IL BUSINESS DEI CANI DI RAZZA: CUCCIOLA DI BULLDOG FRANCESE “BUTTATA VIA” PER PROBLEMI CARDIACI. AIUTIAMO BEA INSIEME AGLI ANGELI BLU DI SIRACUSA
Cosa succede quando un cucciolo nato in un allevamento ha dei problemi di salute? Si tratta di un business e perciò si fa quello che è più conveniente in termini di affari, si butta piuttosto che spendere soldi, anche se si tratta di esseri viventi. È quello che è accaduto alla piccola Bea, cucciola di bulldog francese di soli 7 mesi condannata a morire nelle campagne nei dintorni di Siracusa. Salvata dagli Angeli blu, Bea è affetta da una cardiopatia complessa che le causa molto affaticamento, ma vista la giovanissima età, non si parla ancora di interventi. Deve stare a riposo, va tenuta sotto continuo controllo e deve essere curata con terapia farmacologica abbastanza costosa. Aiutiamo i volontari dell’OIPA di Siracusa a sostenerla con tutte le cure di cui necessita.
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PISTA PER LEVRIERI A MASERADA SUL PIAVE (TV): LE ASSOCIAZIONI DEPOSITANO IL RICORSO AL TAR CONTESTANDO LE VIOLAZIONI AMBIENTALI E I RISCHI PER L’INCOLUMITÀ DEI CANI
Le associazioni Enpa, Lav, Lndc Animal Protection, OIPA e Pet Levrieri, da oltre due mesi attive per portare all’attenzione dell’amministrazione comunale di Maserada sul Piave tutti i risvolti negativi che un progetto come quello in realizzazione a opera di Enci Servizi porta con sé, hanno deciso di depositare un ricorso al Tar per chiedere l’annullamento del permesso di costruire e di tutte le dichiarazioni sulle quali tale permesso è stato concesso e che non hanno tenuto conto dei vincoli ambientali ai quali è sottoposta l’area del parco Parabae in cui si sta costruendo la struttura cinofila, oltre che dei rischi per il benessere e l’incolumità dei cani coinvolti. “Ci auguriamo quindi che questo possa essere l’ultimo atto di una vicenda anacronistica che, nel 2022, non ci saremmo aspettati di dover affrontare”.
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SENZA UNA RETE D’AMORE TANTI INVISIBILI NON CE L’AVREBBERO FATTA: UNIAMO LE FORZE E DONIAMO SPERANZA AI MICI OSPITI DELLA CAT HOUSE DELL’OIPA DI MILANO
Choco, Flo, Macchia e Chicco sono rimasti senza la madre così come come Pimpy, Ninni, Titì e Dudù, altri gattini figli della mancata sterilizzazione. Senza il supporto degli Angeli blu, che li hanno allattati e cresciuti con amore, non sarebbero sopravvissuti. Con loro nella Cat House dell’OIPA di Milano ci sono altri gatti sfortunati che aspettano una famiglia. C’è Olimpia, arrivata con la bocca sanguinante dilaniata dalle ulcere, ci sono Parkie e Momo, recuperati dalle strade della Brianza con una grave stomatite e destinati ad una brutta fine. Grazie ai volontari dell’OIPA di Milano il loro destino è cambiato. Ora possono contare sul loro aiuto, protetti in un luogo sicuro, ma finché non arrivano le adozioni tante attese, c’è bisogno anche della nostra solidarietà. Uniamo le forze e doniamo speranza ai gatti della Cat House: con un’adozione in famiglia o un contributo per le spese veterinarie e il cibo.
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SEQUESTRATO A SETTIMO TORINESE UN CANE LEGATO A CATENA IN UN BALCONE DI UN METRO QUADRATO
Sequestrato dalle guardie zoofile dell’OIPA di Torino un cane di sei anni relegato in un balcone di un metro quadrato sotto il sole e sotto le intemperie. Non basta: il povero cane era costantemente legato con una catena alla ringhiera del suo carcere domestico sotto il sole. A disposizione aveva solo una piccola ciotola di plastica con acqua stagnante. Il proprietario, che ha dichiarato di tenere in quelle condizioni il cane poiché varie volte era scappato saltando la ringhiera, è stato sanzionato per violazione della legge della Regione Piemonte n. 34/93. Il cane ora si trova nel canile di Settimo Torinese.
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DOPO 14 ANNI INSIEME PERDE IL SUO PAPÀ UMANO E SI LASCIA ANDARE: GLI ANGELI BLU DI TERAMO SALVANO BELLA, ANZIANA MAREMMANA ORA IN CURA E IN CERCA DI UN’ADOZIONE DEL CUORE
Dopo essersi presi in carico Charlie, un maremmano di 10 anni che dopo la perdita del proprietario rischiava di finire in canile, gli Angeli blu di Teramo si stanno occupando di Bella, anch’essa maremmana di 14 anni che rimasta orfana del suo papà umano, si stava lasciando andare, dimagrendo e sviluppando malattie della cute. Non potendola seguire adeguatamente, i parenti hanno presentato la rinuncia di proprietà al Comune di appartenenza, che ha chiesto la collaborazione dei volontari dell’OIPA di Teramo. Ora Bella è in cura per la rogna e la piodermite e non appena si sarà risollevata, avrà bisogno di un’adozione del cuore. Aiutiamo gli Angeli blu ad assisterla.
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LIETO FINE PER IL PITBULL ABBANDONATO A NAPOLI SOTTO L’OCCHIO DI UNA TELECAMERA: È STATO RISCATTATO DALL’OIPA E ORA CERCA CASA
L’OIPA di Napoli sta ospitando in una pensione il giovane pitbull che era stato abbandonato il 26 giugno scorso legato a un cancello a Napoli, nel quartiere Chiaia. Il reato è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza e le indagini sono in corso. Pino, così è stato chiamato dagli Angeli blu e da Renato Biancardi, influencer partenopeo che lo ha soccorso per primo, ora cerca una famiglia. Ma l’azione dell’OIPA si svolge anche sul fronte legale tramite una denuncia presentata alla Procura di Napoli e la collaborazione con gli inquirenti per arrivare all’identificazione dell’autore del reato. Due i reati contestati nella denuncia: abbandono e maltrattamento.
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SALVATO DAI VOLONTARI DELL’OIPA DI AVELLINO, CHARLY È RINATO E ORA CERCA UNA FAMIGLIA CHE SIA PER SEMPRE
Chi ci segue con costanza si ricorderà del piccolo Charly, abbandonato e investito a soli 50 giorni di vita. Salvato dai volontari dell’OIPA di Avellino, aveva subito l’amputazione di una zampetta, ma grazie alle cure degli Angeli blu e a tutti i sostenitori che l’hanno aiutato, Charly è tornato in grande forma. Oggi è uno splendido cucciolo mix maremmano di 6 mesi e anche se è tripode, corre e cammina come se nulla fosse successo. Grande giocherellone, or è pronto per trovare una famiglia con cui passare il resto della sua vita. Info per la sua adozione: avellino@oipa.org
Aiutaci a restituire la gioia e la salute a tanti altri animali sfortunati, basta il tuo cinque per mille.
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18 luglio
Taranto
Vegan Happy Hour |
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22 luglio
Taranto
Degustazione Vegan |
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24 luglio
Marsala (TP)
Dibattito sul randagismo |
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