Se qualcuno mi chiede per strada che ore sono, non rispondo: non sono esperto di orologi.
Se qualcuno mi chiede dove si trovi la Francia, non rispondo: non sono esperto di cartografia.
Se qualcuno mi chiede quanto faccia uno più uno, non rispondo: non insegno matematica.
Se qualcuno mi chiede quale sia il mio nome, non rispondo: non sono esperto di onomastica.
Se qualcuno mi chiede perché i bambini musulmani muoiano sotto le bombe occidentali, non rispondo: non insegno bombe occidentali.
Se qualcuno mi chiede che cosa sia la guerra, non rispondo: non sono morto al fronte.
Se qualcuno mi chiede perché il nostro presidente del Consiglio esegua tutte le indicazioni che riceve dalla Casa Bianca, non rispondo: non insegno presidenza del consiglio.
Se qualcuno mi chiede perché in Italia esista la mafia, non rispondo: non ho mai pagato il pizzo e non sono nemmeno un magistrato quindi devo tenere la bocca chiusa sulla mafia.
Mi sa che devo tenere la bocca chiusa pure sull’Ucraina.
Mi è stato fatto capire in mille modi.
Quindi mi sa che è meglio se mi specializzo in omertà così campo sereno mille anni come i professori che insegnano genuflessione in televisione.
La cosa si potrebbe chiudere qui, ma sorge un problemone.
Anzi, un problemario.
Se la specializzazione ha queste implicazioni, allora tutti i ministri di Mario Draghi sono illegittimi perché nessuno di loro è esperto dei temi del proprio dicastero. Luigi Di Maio non ha mai saputo niente di politica internazionale, mentre Mario Draghi non ha mai pubblicato un libro sull’Ucraina, quindi i suoi provvedimenti relativi a quel Paese dovrebbero essere annullati.
La specializzazione è un bene, finché non finisce nelle mani degli stolti.
Quando la specializzazione cade nelle mani degli stolti, ha inizio lo spettacolo dell’informazione ai tempi del governo Draghi.
Tanti giornalisti che parlano tutto il giorno non significa tanta libertà, se a parlare sono soltanto gli amici del presidente del consiglio.
Conclusione: per capire ciò che sta accadendo in Ucraina, bisogna essere esperti di molte cose che non riguardano l’Ucraina (inclusa la “servologia”). Bisogna essere competenti in molti campi del sapere e uscire dagli steccati disciplinari.
P.S. E chi vi dice che Draghi uscirà di scena?
Alessandro Orsini
22/07/2022