Quando non si ha una visione politica e peggio ancora di società, si buttano nella mischia degli slogan i quali non si riesce a capire cosa siano e a cosa facciano riferimento.
È il caso dell’agenda Draghi, sventolata con entusiasmo manco fosse l’agenda rossa di Borsellino pronta per essere aperta e svelarne il contenuto all’opinione pubblica.
Ma cos’è questa agenda Draghi?
Qualcuno l’ha capito?
Sarebbero le privatizzazioni? L’attacco al mondo del lavoro? Una rivisitazione delle regole democratiche seguendo le orme del Messia? Investimenti Infiniti sulle spese militari? Servilismo totale verso gli USA? Continuare con l’atteggiamento guerrafondaio? Tagliare le tasse ai ricchi? Eliminare quelle poche misure rimaste di sostegno ai poveri? Rendere il lavoro ancora più precario? Consentire paghe da fame e sfruttamento?
In Italia il 10% della popolazione, ripeto(!) Il 10% della popolazione vive in miseria, se aggiungiamo altri 7 milioni che sono in condizione di povertà relativa arriviamo a circa 13 milioni di persone…persone!
Inoltre l’ ISTAT ci dice che a causa dell’inflazione potrebbero aumentare di un altro milione a breve.
In Italia abbiamo oltre il 20% della popolazione che non riesce a mangiare due pasti al giorno in modo decente o non ci riesce completamente. Inoltre abbiamo gli stipendi che non crescono dal 1990, una precarietà lavorativa paurosa, diseguaglianze alle stelle, giustizia sociale inesistente e chi più ne ha più ne metta.
A fronte di tutto questo dobbiamo sentirci sventolare questa miserabile agenda Draghi come soluzione per battere la destra, e peggio ancora come soluzione politica per i problemi dei cittadini.
E pretendono che i cittadini scelgano lo schifo che propongono, altrimenti “vince la destra”.
Amici cari (non tanto), avete rotto le balle! Se vince la destra la responsabilità porterà la firma PD e simili, perché non sarete riusciti a dare un’alternativa valida ai cittadini. La destra non si contrasta incutendo paura alla gente, perché si ottiene esattamente l’effetto contrario. E sinceramente mi sono rotto le balle anche di sentire la litania sul fatto che se non voti il PD o derivati, consegni il paese alla destra! Non vi voto, non vi voto, non vi voterò mai!
La destra si contrasta ritornando a fare la sinistra, come una volta! E per farlo bisogna letteralmente mandare a quel paese il PD, staccarsi dalla sua politica neoliberista e affarista, e schierarsi politicamente e ideologicamente alla sua sinistra coinvolgendo tutte quelle forze che hanno veramente a cuore i problemi della gente comune.
Se vince la destra, lo fa perché il PD “è stato concepito dagli Stati Uniti come un’operazione di contenimento della sinistra in Italia. Lo scrive la diplomazia USA nei 251.287 cablo rivelati da Wikileaks”; queste sono parole di una grande giornalista che ha collaborato per l’Italia con Assange, Lei si chiama Stefania Maurizi, autrice di due libri bellissimi: “Dossier WikiLeaks ” e “Il Potere Segreto”, che parlano rispettivamente dei documenti segreti USA svelati da WikiLeaks e della vicenda Assange. Ve li consiglio fortemente!
Quindi la destra si batte senza il PD, anche perché il PD a parte essere anche lui di destra, è il più grande ostacolo per una vera sinistra in Italia. Non solo bisogna combattere contro questa destra, bisogna anche superare il problema PD. E si! Perché il PD è un problema, e anche serio!
E rimarco ancoa una cosa, se oggi c’è la possibilità che questa destra vada al governo, la responsabilità è di quella setta del PD perché nel corso degli ultimi anni ha fatto in modo di sopprimere qualsiasi nascita di una forza davvero di sinistra. Le chiacchere stanno a zero ed il PD sta a destra!
E non puoi battere la destra sei destra stessa. Punto!
Giuseppe Salamone
24/07/2022