Andrew Korybko – 07/09/2022 (traduzione automatica)
The Russia-India-China (RIC) Framework Is The Key To The Asian Century (substack.com)
La Russia intende svolgere un ruolo di primo piano nel facilitare il desiderio condiviso recentemente riaffermato dai suoi partner multipolari altrettanto strategici di aprire congiuntamente la strada al secolo asiatico.
L’ambasciatore russo in India Denis Alipov ha descritto il quadro Russo-India-Cina (RIC) come avente “un potenziale incredibile” nella transizione sistemica globale al multipolarismo durante una recente intervista con i media del suo ospite, aggiungendo che “Certamente, per la Russia, questo è un formato prioritario, che, crediamo, potrebbe essere di supporto nella promozione di un dialogo costruttivo tra Nuova Delhi e Pechino”. Lo ha indirettamente contrastato con le strutture regionali guidate dagli americani osservando che “[RIC] è ovviamente un approccio molto diverso contro la politica di alcune altre potenze, che abusano intenzionalmente dei disaccordi tra India e Cina nei loro giochi geopolitici”.
Senza dubbio, la Russia intende svolgere un ruolo di primo piano nel facilitare il desiderio condiviso recentemente riaffermato dai suoi partner multipolari altrettanto strategici di aprire congiuntamente la strada al secolo asiatico. Questo risultato è assolutamente cruciale per garantire in modo sostenibile il successo della transizione sistemica globale verso il multipolarismo, eliminando contemporaneamente la possibilità per terze parti ostili come gli Stati Uniti di sfruttare le loro controversie preesistenti per scopi di divisione e regola, oltre a incoraggiare la convergenza globale del potenziale economico rivoluzionario di questi due. Il RIC è la chiave naturale per realizzare quel futuro previsto poiché fornisce già una piattaforma per un dialogo costruttivo tra Cina e India, come è stato detto.
Il presidente Putin in precedenza ha suggerito che la strategia Asia-Pacifico della Russia è quella di creare istituzioni multipolari attraverso mezzi economici che possono a loro volta accelerare la transizione sistemica globale, quindi ne consegue che il RIC è la base su cui tutto il resto sarà costruito. Cina e India sono più che in grado di risolvere bilateralmente le loro delicate controversie reciproche di confine, commercio e altre questioni, ma è utile per loro sapere che il loro partner strategico russo condiviso è sempre pronto ad aiutarli in ogni fase del percorso se richiesto di farlo e se questo è concordato da entrambe le parti. Questo è particolarmente vero se le tensioni militari aumentano inaspettatamente nel prossimo futuro per qualsiasi motivo e indipendentemente da chi sia la colpa.
Nel peggiore dei casi, l’uno o l’altro potrebbe richiedere ai servizi diplomatici russi se i loro rispettivi rappresentanti non si sentissero così a proprio agio nell’interagire con le loro controparti e / o nel far fluttuare ufficiosamente alcune proposte di risoluzione dei conflitti. Mosca potrebbe quindi mediare tra loro o almeno incoraggiare i suoi media internazionali finanziati pubblicamente a discutere qualunque sia la proposta di cui sopra al fine di aumentarne la consapevolezza e “testare le acque” con ciascuno dei suoi partner, in particolare per quanto riguarda la loro comunità di esperti e la società. Questo è un ruolo unico che si spera non debba mai essere svolto, ma che solo la Russia potrebbe svolgere se necessario.
Al di là della dimensione diplomatico-militare, il RIC è ovviamente estremamente importante anche quando si tratta di rafforzare la cooperazione economica multilaterale. Non solo è rilevante in termini di tale trilateralità tra ciascuna di queste grandi potenze, ma anche possibilmente in investimenti pionieristici guidati dal RIC in paesi terzi come l’Afghanistan, l’Etiopia e il Myanmar, tutti e tre afflitti da vari conflitti e che richiedono una riabilitazione socioeconomica sostenibile in tutto il loro territorio come fa l’Afghanistan o solo in alcune parti come l’Etiopia e il Myanmar. combinando le loro competenze pertinenti e mettendo in comune le loro risorse finanziarie, RIC può fare una differenza significativa nel migliorare la vita delle loro persone.
Basandosi sulla proposta di progetti socio-economici guidati dal RIC in terze parti, queste tre grandi potenze multipolari possono anche lavorare insieme nelle Nazioni Unite per bloccare gli schemi di ingerenza dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti (che includono minacce sia militari che sanzionatorie) e portare avanti le proprie proposte per aiutare tali paesi in piena conformità con il diritto internazionale. Più la Cina e l’India cooperano su questioni di interesse comune, sia a livello bilaterale che all’estero, maggiore sarà la loro fiducia reciproca. Ancora una volta, possono già farlo da soli senza che nessun altro lo incoraggi, ma è sempre utile sapere che la Russia è disponibile ad aiutare se richiesto. Inoltre, il suo coinvolgimento in progetti stranieri è una risorsa.
Il secolo asiatico, dopo tutto, non implica che le grandi potenze di quel continente come la Cina e l’India sostituiranno quelle occidentali come gli Stati Uniti nel forgiare la propria forma di unipolarismo. Piuttosto, tutto ciò a cui si riferisce è che il centro di gravità geostrategica si sta spostando verso l’Asia, il che si tradurrà naturalmente in un ruolo maggiore nei suoi paesi che svolgono un ruolo maggiore negli affari globali. Nessuno di loro aspira al dominio o alla creazione di blocchi chiusi che escludano qualsiasi altro, quindi perché la partnership paritaria della Russia con loro attraverso il RIC segnala potentemente le loro intenzioni veramente multipolari e dovrebbe quindi costituire la base istituzionale del secolo asiatico.