Mentre la guerra in Europa e in molte parti del mondo, la crisi climatica e il COVID 19 colpiscono ancora più duramente, anche con gli aumenti speculativi e insostenibili dei costi dell’energia, mentre scadono le moratorie, uno tsunami di sfratti si abbatte quasi ovunque, senza che siano attuate le necessarie politiche per l’edilizia residenziale pubblica.
Sfrattare gli abitanti è come licenziare i lavoratori: la restaurazione del vecchio ordine ingiusto del neoliberismo ha bisogno dei precari e degli sradicati per non essere ostacolata nella corsa dell’economia finanziarizzata, stimolata dalla speculazione immobiliare e fondiaria, alimentata dalle guerre, a spese delle persone, delle comunità, del clima e dell’ambiente.
Un’economia finanziarizzata che sta inondando con fiumi di denaro il rilancio delle politiche di sviluppo illimitato, le stesse politiche incoraggiate dalla Nuova Agenda Urbana di Habitat 3, a cui abbiamo contrapposto l’Agenda Solidale degli Abitanti già nel 2016. Gli avvoltoi della finanziarizzazione dell’economia stanno già traendo profitto dai debiti privati e pubblici che questa crisi e le guerre stanno accumulando.
Queste politiche, comprese quelle falsamente “verdi”, stanno esacerbando l’autoritarismo, il patriarcato, la discriminazione di genere, il razzismo e la criminalizzazione degli attivisti per i diritti umani.
Si tratta di gravi violazioni dei diritti umani che aggravano la crisi migratoria causata dalle guerre e dalle disuguaglianze tra Nord e Sud.
Basta, il cambiamento deve avvenire ora!
Negli ultimi due anni, migliaia di attivisti di tutti i continenti si sono mobilitati. Le prime 6 sessioni dell’Assemblea Mondiale Virtuale degli Abitanti e la settima ibrida, sono state uno spazio essenziale di convergenza delle resistenze. Abbiamo condiviso esperienze, rafforzato la solidarietà locale e globale, costruito alleanze, ottenuto risultati, soprattutto contro gli sfratti, e gettato le basi per politiche alternative di difesa della casa e del territorio.
Abbiamo difeso gli attivisti e onorato coloro che sono caduti in questa dura battaglia.
Ora ci stiamo preparando ad affrontare la sfida post-pandemia.
Lanciamo un appello alla mobilitazione delle organizzazioni popolari e dei loro alleati per le Giornate Mondiali Sfratti Zero durante tutto il mese di ottobre!
È giunto il momento di rafforzare la strategia e la convergenza delle mobilitazioni locali, nazionali e internazionali per la ri-esistenza.
Al centro delle Giornate, le Ri-Esistenze degli abitanti, ovvero le resistenze contro le guerre e gli effetti della crisi.
Vogliamo ottenere risultati concreti per affrontare l’emergenza e attuare politiche abitative e urbanistiche e servizi pubblici in alternativa al neoliberismo.
Vogliamo contribuire a contrastare il ripristino del vecchio ordine ingiusto del neoliberismo.
Resistere per esistere, grazie a politiche alternative al neoliberismo e per la pace, essenziali per il diritto alla salute, alla casa e alla sicurezza del territorio ed alimentare, per il diritto a un habitat dignitoso e alla protezione sociale.
Chiediamo con forza ai governi di rispettare gli obblighi legali del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, in particolare l’articolo 11 (diritto alla casa) e l’articolo 12 (diritto alla protezione della salute):
- Moratoria globale degli sfratti
- Riduzione del costo abitativo e dell’energia e controllo pubblico del mercato immobiliare
- Difesa e sviluppo del settore dell’edilizia residenziale pubblica e della produzione sociale dell’habitat, soprattutto per i senzatetto.
- Finanziamento pubblico di queste politiche attraverso la tassazione sulla rendita immobiliare e la rinegoziazione/cancellazione del debito sovrano, in particolare da parte del FMI e della Banca Mondiale.
- Difesa dell’ambiente, dei beni comuni, dei territori e delle popolazioni che li abitano.
- Rispetto e protezione degli attivisti per i diritti umani che lottano per il diritto alla casa, alla terra e alla città.
Lanciamo un appello alle organizzazioni dei lavoratori, alle ONG, al mondo accademico, alle autorità locali e ai governi progressisti di sostenere questa mobilitazione e alle Nazioni Unite di appoggiare veramente l’approccio basato sui diritti umani, non il settore privato.
Ci impegniamo a partecipare alla prossima sessione dell’Assemblea Mondiale degli Abitanti (ibrida) nel contesto della conferenza internazionale Il nostro futuro è pubblico (Santiago del Cile, 2-11 – 02/12/2022) per decidere i prossimi passi dell’Agenda Solidale degli Abitanti.
Facciamo la nostra parte: difendiamo con ancora più convinzione e solidarietà internazionalista la Pace per le Ri-Esistenze degli abitanti!
ALLEANZA INTERNAZIONALE DEGLI ABITANTI
#GIORNATESFRATTIZERO2022
FB World Zero Evictions – Cero Desalojos – Zéro Expulsions
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???? Come partecipare alle Giornate Mondiali Sfratti Zero?
È facile. Per tutto il mese di ottobre si svolgeranno attività popolari, sia virtuali che di persona, in Asia, Africa, Europa, Nord America, Sud America e Caraibi: striscioni, musica, danze, vestiti multicolori, canzoni, marce, sit-in, conferenze stampa, delegazioni, forum, trasmissioni, manifestazioni gioiose e tutto ciò che serve in tutti gli spazi per dare voce ai diritti violati alla casa, alla terra e alla città.
Queste azioni sono visibili su FB World Zero Evictions – Cero Desalojos – Zéro Expulsionsi.
???? Vi invitiamo a partecipare alla mobilitazione delle Giornate:
???? Diffondete l’appello online nelle vostre reti.
???? Integrate l’Appello con le vostre proposte e rivendicazioni locali, nazionali e continentali.
???? Postate le vostre attività su FB World Zero Evictions – Cero Desalojos – Zéro Expulsions (specificate: titolo, data, luogo, paese, di cosa si tratta, link + foto – video)
Informazioni: glob.coord.iai@habitants.org