Joel S Hirschhorn – 14/09/2022 (traduzione e rielaborazione testo: ambienteweb.org)
UK doing what US should for COVID vaccine victims (substack.com)
Il Regno Unito fa ciò che anche gli Stati Uniti dovrebbero per le vittime del vaccino COVID. I produttori di vaccini sono protetti; le vittime hanno bisogno dell’aiuto del governo
Il Regno Unito ha lanciato un programma di risarcimento a persone e famiglie che sono state danneggiate dal vaccino COVID-19, nonostante le ripetute affermazioni da parte di entità mediatiche aziendali statunitensi che negano qualsiasi impatto negativo sulla salute dei vaccini creati dai loro maggiori sponsor.
Nell’ambito del programma, i primi pagamenti, che ammontano a un massimo di quasi $ 150.000, sono già stati effettuati ai familiari di individui che si sono ammalati o sono deceduti a seguito dell’inoculazione del vaccino sperimentale.
Vikki Spit, il cui partner 48enne Zion si è ammalato otto giorni dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca si ritiene che sia il primo destinatario di una somma risarcitoria dei danni da vaccino (VDPS).
Il VPDS indennizzerà i cittadini britannici con un pagamento esentasse fino a £ 120.000 (circa $ 141.000). Gli archivi del sito web del governo britannico mostrano che tra le 20 diverse tipologie di vaccino per le quali è possibile ottenere unrisarcimento, quello contro il COVID-19 è stato aggiunto tra novembre 2020 e luglio 2021.
Basta dimostrare che uno dei vaccini ai quali i cittadini si sono visti inoculare abbia causato loro una disabilità permanente. Secondo il governo britannico la percentuale dei malati in questione sarebbe del 60%.
“Questo potrebbe essere un handicap mentale o fisico e si baserà su prove mediche dei medici o degli ospedali coinvolti nel trattamento”, spiega le linee guida dell’applicazione.
I familiari possono anche fare domanda per conto di persone che si sono ammalate, come spiega il portale del governo britannico. E’ possibile richiedere il risarcimento anche per conto di coloro che sono deceduti dopo aver contratto una grave disabilità a causa di alcune vaccinazioni, anche da parte dei loro eredi.”
Finora, la National Health Service (NHS) Business Services Authority, l’organismo che gestisce il VDPS, ha confermato che a maggio 2022 aveva ricevuto 1.681 richieste relative ai vaccini COVID-19.
“Sulla base dei tempi attuali, una volta che le cartelle cliniche saranno state inviate per la valutazione, ci aspettiamo di ricevere un risultato per la maggior parte dei casi dal valutatore medico indipendente entro 12 settimane”, ha spiegato un portavoce.
Il nuovo programma segue le polemiche sull’efficacia imperfetta dei vaccini COVID-19 e i massicci conflitti di interesse tra rappresentanti farmaceutici e politici che spingono i mandati sui vaccini.
Le agenzie sanitarie governative hanno anche contribuito a oscurare i dati degli studi sui vaccini COVID-19, che, una volta rilasciati, suggeriscono che i vaccini non conferiscono lo stesso livello di immunità propagandato dai loro sostenitori alla Casa Bianca e nei media mainstream.