Fulvio Grimaldi: “Ucraini addestrati dall’Unione Europea”

Visione TV – 11 Ottobre 2022

 

L’Unione europea addestrerà circa 15mila militari ucraini sul territorio di due Paesi membri: lo riferisce l’Ansa, citando una fonte qualificata. Nel frattempo è in corso il G7, mentre la risposta russa entra nel suo secondo giorno, con attacchi missilistici che continuano su tutta l’Ucraina, e a seguito dei danni alle infrastrutture energetiche Kiev annuncia lo stop delle esportazioni di elettricità verso la Ue.

Commentiamo le notizie internazionali di oggi, martedì 11 ottobre 2022, assieme al giornalista Fulvio Grimaldi.

Intervista a Fulvio Grimaldi sulla rappresaglia russa in Ucraina, sui “terrorismi” in atto nello spazio euroasiatico, con particolare evidenza tra Baltico-Mare Azov-Mosca (gasdotti russi fatti saltare, ponte russo bombardato, Darya Dugin assassinata…). Senza dimenticare i terrorismi definiti “esportazione della democrazia”, ma non meno terrificanti, lanciati su altre parti del mondo.

Sistematica è l’inversione dei fatti e di come vengono qualificati. Qui lo stereotipo dell’aggressore russo e dell’aggredito ucraino imperversa come imperativo categorico, e l’intera successione storica degli avvenimenti e delle relative responsabilità viene ridotta all’unico episodio conclusivo: l’invasione russa.

Identica mistificazione dell’universo politico-mediatico euro-statunitense (nobile eccezione il solito, vilificato Orban) impiegato sulla Siria dove la sedicente opposizione democratica (Al Qaida e ISIS) è definita vittima, il governo legittimo, sostenuto dalla popolazione, che si difende dall’aggressione pianificata e condotta da USA e Nato, e la Russia che, dopo tre anni di massacri USA, va in suo soccorso, sono gli aggressori.

Un rovesciamento della realtà nel suo contrario che viene spurgato da tutte le operazioni inerenti alla globalizzazione e al Grande Reset, dalla pandemia Covid alle deportazioni di popolazioni, dal cambiamento climatico al sociocidio da carenza di energia.

Così in Russia si sorvola in perfetta malafede su un colpo di Stato contro un governo democraticamente eletto, allestito da Washington utilizzando il solito mercenariato, questa volta il curato, armato ed esaltato corpo delle SA e SS ucraine.

Si accantona il successivo vero e proprio genocidio esercitato contro popolazioni etnicamente russe che resistevano al regime nazista. La Russia, entrata in Ucraina per proteggere la sopravvivenza di alcuni milioni di russi, diventa l’invasore. E la “comunità internazionale” (la mera Nato) è il mondo intero, come la notte è il giorno e Biden è un prestante giovanotto di elevata qualità morale e intellettuale.

In chiusura del video un inciso su quanto va avvenendo nella maggiore forza politica anti-Sistema.

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