Franco Fracassi – 30/09/2022 (https://mepiu.it)
I giornalisti mainstream che vengono inviati per fare cronaca di guerra hanno una canna di fucile alla tempia mentre riportano quello che gli è concesso dall’esercito americano. Vengono fatte delle visite guidate dove i reporter intervistano solo chi gli è stato messo davanti. Dalla guerra in Vietnam, gli Stati Uniti non si sono più concessi di fare errori nel controllo coercitivo dell’informazione.
In questo intervento magistrale durante l’evento a Roma “Voci libere per Juliane Assange” il giornalista d’inchiesta, ed inviato di guerra Franco Fracassi racconta come la macchina di controllo infallibile dell’aggressore occidentale sia sempre in atto. Il ruolo dei servizi segreti CIA, l’uso strategico di Wikipedia, fino agli inviati di guerra gestiti come asset militare per mantenere l’opinione pubblica nei binari concessi dalla NATO. Ecco perché la lotta per Assange libero è la battaglia più egoista che si possa fare, ne vale delle libertà più basilari.
Servizio di Leonardo Rosi.