Parco Lago ex Snia – 09/11/2022
Presidio rumoroso
giovedì 10 alle ore 15:00
Piazza Oderico Da Pordenone 15 – Roma
Giovedì 10 novembre alle ore 15, una delegazione cittadina espressione della vasta ricchezza delle forze sociali coinvolte nella lunga vertenza per il completamento della tutela demaniale, paesaggistica e ambientale dell’area dell’ex fabbrica Snia Viscosa – oggi in gran parte parco urbano che abbraccia l’unico lago naturale di Roma – verrà ricevuta negli uffici della Giunta regionale dal capo di gabinetto Andrea Napoletano insieme a numerosi rappresentanti politici e tecnici dell’Ente. Alla delegazione parteciperanno anche alcuni degli esponenti del mondo scientifico che, negli anni, hanno studiato l’area e prodotto la documentazione che attesta il suo valore naturalistico.
Quella che si sta attendendo con la firma finale è la conferma di una volontà politica della Giunta PD – 5stelle di garantire la tutela della biodiversità e del patrimonio storico dell’intera area che nell’istituzione del 30 giugno 2020 del Monumento Naturale – Lago ex Snia fu lasciata fuori, con la possibilità di allargamento entro un anno. Alla mancanza di tutela seguì la distruzione della vegetazione da parte della proprietà di quest’area, sulla quale è in corso un indagine per danno ambientale. Difronte alle mobilitazioni degli abitanti per fermare le ruspe distruttrici, Nicola Zingaretti assume l’impegno di accettare la proposta di allargamento del perimetro da parte di Roma Natura dichiarando “si tratta del raggiungimento di un obiettivo importante che la Regione Lazio ha preso in carico”.
A distanza di un anno e mezzo dalla dichiarazione pubblica del oramai onorevole Zingaretti, il decreto presidenziale giace ancora sulla scrivania, in attesa di essere congedato con la firma del suo responsabile. Tutto questo, nonostante l’iter istruttorio della Direzione Ambiente si sia concluso positivamente lo scorso giugno con la pubblicazione sul BURL della bozza del testo normativo, a cui nessuna osservazione è stata opposta nei termini previsti per eventuali argomentazioni o contestazioni.
Le dimissioni ormai prossime del presidente Zingaretti e la sua recente dichiarazione di “essere in attesa di verifiche a seguito di pareri discordanti” nonostante tutti i controlli sin qui eseguiti dagli uffici preposti, pongono gli abitanti davanti a una preoccupante e inaccettabile opacità nell’affermazione e difesa da parte della Regione Lazio dell’interesse pubblico. Una posizione che va chiarita definitivamente per avere certezza del compimento di ogni passaggio risolutivo dei vari procedimenti aperti e non ancora conclusi, entro il termine della legislatura.
Nelle prossime ore il territorio si mobiliterà esprimendo la sua voce a sostegno della vertenza con diverse iniziative tra le vie e le scuole dei quartieri coinvolti.
Il Forum Territoriale del Parco delle Energie che ha rappresentato sin qui il legittimo favore della collettività per questo patrimonio ambientale, invita tutte e tutti a un presidio rumoroso nel luogo dell’incontro istituzionale giovedì 10 alle ore 15, Piazza Oderico Da Pordenone 15.