“Sono passate più di 8 ore da quando la Guardia Costiera ha confermato di aver inviato i soccorsi, ma le 400 persone in pericolo sono ancora in mare. Alcune sono incoscienti, sono nel panico e chiedono un soccorso immediato” ha scritto oggi su twitter Alarm Phone, che ieri aveva lanciato l’allarme per il peschereccio partito da Tobruch, in Libia. “Speriamo che la nave Diciotti raggiunga al più presto l’imbarcazione in difficoltà” aggiungeva qualche ora fa l’organizzazione che segnala le emergenze nel Mediterraneo.
Le operazioni di soccorso sono state infine eseguite, con onde alte e vento forte, mentre un’altra nave della Guardia Costiera, la Peluso, è intervenuta per trarre in salvo 800 migranti a bordo di un peschereccio in acque Sar italiane. Intanto si moltiplicano gli sbarchi a Lampedusa: ieri ce ne sono stati 26, con un totale di 974 persone e il giorno precedente 17, con 679 migranti.
Ieri la nave Nadir di RESQSHIP è intervenuta sulla scena di un naufragio, soccorrendo 22 persone, ma almeno altre 23 sono annegate. Lo riferisce su twitter Sea Watch Italy.
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