Coordinamento No Green Pass e oltre – Trieste
L’art. 4 della nostra Costituzione afferma: “la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”.
Parole oramai vuote, demolite da anni di politiche che hanno eretto il precariato a modello ed istituzionalizzato ogni forma di sfruttamento.
E questo con il tacito benestare della direzione dei sindacati confederali, complici accomodanti del potere. Ieri lo sono stati nell’imporre il green pass, oggi la guerra, voluta principalmente dalla Nato e pagata con il sangue dei popoli e dalle tasche dei lavoratori.
Così il Primo Maggio chiediamo a chiunque abbia a cuore libertà e pace di unirsi a noi e di urlare forte la propria rabbia. Lo faremo nel tradizionale corteo triestino, perché il Primo Maggio è dei lavoratori e delle lavoratrici e non delle burocrazie sindacali.
CI VEDIAMO ORE 9.00 IN CAMPO S. GIACOMO