Sta per crescere ulteriormente la rete dei Centri Clinici NEMO (NeuroMuscular Omnicentre), strutture polifunzionali che rispondono in modo specifico a tutte le necessità di chi è affetto da una malattia neuromuscolare (tra le altre distrofie muscolari, atrofie muscolari spinali, miastenie e anche sclerosi laterale amiotrofica): durante infatti un incontro tra la Direzione Generale dell’AUSL di Bologna con le Associazioni delle persone con malattie neuromuscolari e dei loro familiari, è stata ufficializzata la decisione operativa per la realizzazione del nuovo Centro Clinico NEMO di Bologna
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Oddone di Savoia, l’eredità umana e culturale di un principe con disabilità
I prìncipi dei secoli scorsi sono nei libri di storia per il ruolo politico che hanno ricoperto, quelli di oggi riempiono le pagine di cronaca e gossip. Ma qui si parla di un principe che non si colloca in nessuna di queste categorie, un aristocratico quasi del tutto dimenticato, che ebbe una vita brevissima, tra problemi di salute e una grave forma di disabilità, ciò che non gli impedì di fare emergere una vivace intelligenza e un’intraprendenza particolarmente apprezzata negli ambienti culturali, così come fu molto amato dal popolo per la forza d’animo, il carattere amabile e la generosità
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Sempre più accessibile e inclusivo il “Cactus Film Festival” di Aosta
Con la sua terza edizione, in programma ad Aosta dal 4 al 14 maggio, il “Cactus International Children’s and Youth Film Festival”, «manifestazione di cinema dedicata a chi è bambino oggi e a chi non ha dimenticato di esserlo stato», così come viene presentata, si distinguerà per una sempre maggiore inclusività e accessibilità, grazie anche alla collaborazione con la Cooperativa valdostana Cera l’Acca
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Un Ordine del Giorno in Piemonte a favore delle persone sordocieche
Un Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Regionale del Piemonte impegna la propria Giunta Regionale a richiedere al Governo Nazionale la modifica della Legge del 2010 sui diritti alle persone sordocieche, innanzitutto per il fatto che tale norma limita l’accesso alle previdenze a favore della doppia disabilità sensoriale (sordità e cecità) solo a chi abbia perso l’udito prima dei 12 anni. Lo stesso Ordine del Giorno chiede anche di valutare la possibilità di consentire alle persone sordocieche di ottenere ausili di nuova tecnologia, anche se non compresi nel Nomenclatore Tariffario
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Cosa sappiamo dell’inclusione scolastica in Italia?
Un ampio saggio, contenente un’estesa rassegna della letteratura di settore, per valorizzare l’esperienza pluridecennale del nostro Paese in àmbito di inclusione scolastica e sostenerne i valori e i princìpi anche dal punto di vista empirico, in un panorama internazionale che sempre più si orienta sulla segregazione: è principalmente questo “Cosa sappiamo dell’inclusione scolastica in Italia? I contributi della ricerca empirica”, volume pubblicato da Erickson, a firma di Silvia Dell’Anna e Dario Ianes della Libera Università di Bolzano e di Rosa Bellacicco dell’Università di Torino
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Il lungo percorso di “NonChiamatemiMorbo”, la mostra itinerante sul Parkinson
Vimodrone (Milano), Rovigo e Padova: sono le nuove città toccate in questi giorni dalla mostra fotografica “parlante” “NonChiamatemiMorbo”, lanciata ormai da tempo dalla Confederazione Parkinson Italia per sradicare lo stigma e l’ignoranza che circondano la malattia di Parkinson e promuovere i diritti di chi ne soffre. Una mostra “parlante”, perché accompagnata nel racconto delle storie di resistenza al Parkinson dalle voci degli attori Lella Costa e Claudio Bisio
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Riformare lo strumento che ha permesso la brutta vicenda di Carlovittorio
«Fa piacere – scrive Simona Lancioni – leggere la presa di posizione della Federazione Italiana ABC sulla vicenda del giovane con una grave disabilità, arbitrariamente sottratto alle cure della famiglia e rinchiuso da due anni in una struttura sanitaria dove sta progressivamente deperendo. Sono condivisibili la denuncia dei pregiudizi dei servizi socio-sanitari e il richiamo alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Ma anche questa storia dimostra come sia sempre più urgente riformare l’istituto dell’amministrazione di sostegno, lo strumento che ha permesso tutto ciò»
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Risultati sempre più importanti dalla riabilitazione per la sclerosi multipla
Robot e realtà virtuale, tecnologie digitali, esercizi fisici, counseling psicologico e lavorativo: tra i vari trattamenti della sclerosi multipla, la riabilitazione può prendere forme molto diverse fra loro, tutte, però, volte a migliorare le condizioni delle persone che ne sono affette e dei loro caregiver. Tutte le ultime novità sul fronte della riabilitazione verranno discusse a Genova, dal 4 al 6 maggio, in occasione del 28° Congresso del Network Europeo RIMS, acronimo che sta per “Rehabilitation in Multiple Sclerosis” (“La riabilitazione nella sclerosi multipla)
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