[OIPA] Volontari e guardie zoofile in soccorso degli animali nelle zone alluvionate

Rassegna del 22/05/2023

MALTEMPO. A SENIGALLIA E BOLOGNA VOLONTARI E GUARDIE ZOOFILE OIPA IN AIUTO DELLE VITTIME DELL’ALLUVIONE. AL VIA LA RACCOLTA FONDI

A otto mesi di distanza dalla grave alluvione del settembre scorso le guardie zoofile e i volontari dell’OIPA di sono di nuovo in emergenza per soccorrere gli animali vittime della nuova ondata di grave maltempo che si è abbattuta nelle Marche e in Emilia Romagna. Il rifugio Cuori Pelosi di Senigallia è stato evacuato, i cani sono stati stallati provvisoriamente in luoghi sicuri, i gatti sono stati spostati in una struttura temporanea fornita dal Comune. Salvati anche dei gattini neonati. La situazione è drammatica anche nel bolognese, dove gli Angeli blu sono intervenuti per portare in salvo i cavalli di una scuderia nella zona del crollo del ponte Motta. Per rinforzare l’azione dell’OIPA sui territori colpiti da questa catastrofe, è stata promossa una raccolta fondi straordinaria. Un appello alla cittadinanza: mettete in sicurezza gli animali in caso di allerta meteo. Anche i gatti lasciati liberi in queste occasioni tragiche possono cercare posti per nascondersi e rimanere lì chiusi o bloccati.

OIPA: «FUGATTI LASCI PARLARE GLI SCIENZIATI, I NATURALISTI, GLI ETOLOGI, E SOPRATTUTTO RISPETTI LE NORMATIVE NAZIONALI ED EUROPEE CHE TUTELANO ORSI E LUPI»

In risposta a quanto dichiarato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, parlando in occasione di una manifestazione a Trento contro la presenza di lupi e orsi in Trentino, l’OIPA ribadisce la necessità di lasciar parlare gli scienziati, i naturalisti, gli etologi, e soprattutto di rispettare le normative nazionali ed europee che tutelano orsi e lupi. Invece di blandire continuamente un elettorato che vorrebbe la legge del taglione contro i grandi carnivori, che altro non fanno che seguire la propria natura, dovrebbe pensare a fare un minimo di autocritica. I metodi non cruenti e rispettosi della vita animale ci sono. Li applichi.

GETTANO UNA GATTINA APPENA NATA TRA I RIFIUTI, SALVATA DAI VOLONTARI DELL’OIPA DI PALERMO. AIUTIAMO ZAZI A CRESCERE SANA E FORTE

140 grammi, pesa poco più di un piatto di pasta Zazi, una gattina i cui lamenti sono stati avvertiti da una signora che andando a buttare la spazzatura, l’ha trovata chiusa dentro un sacchetto. Disidratata e ipotermica, è stata subito presa in carico dai volontari dell’OIPA di Palermo e riscaldata con una borsa termica. All’inizio l’apprensione è stata tanta: la micina rifiutava il biberon, ma grazie all’impegno dei volontari, che la stanno allattando giorno e notte, Zazi ora è fuori pericolo e inizia a ricambiare le cure con le fusa. Aiutiamola a crescere sana e forte e a trovare una famiglia.

ROMA, ANCORA NESSUNA ORDINANZA PER PROTEGGERE I NIDI DI RONDINI E RONDONI. OIPA: «LO SCORSO ANNO ARRIVÒ L’11 MARZO, SI PROVVEDA AL PIÙ PRESTO»

Nella città di Roma a oggi i nidi di rondini, rondoni, balestrucci e specie affini non sono protetti dalla consueta ordinanza del sindaco né da altri provvedimenti. La presenza nelle nostre città di questi preziosi insettivori è sempre più minacciata e va tutelata. Siamo a metà maggio, i nidi sono pieni di uova e di piccoli e dell’attesa disposizione non vi è ancora traccia. L’OIPA chiede al sindaco Gualtieri di emanare al più presto una nuova ordinanza che obblighi a proteggere i nidi. Si tratta di un atto urgente poiché vi sono persone che arrivano a distruggerli “perché sporcano” e molte imprese edili non si fermano di fronte a un nido abitato.

UNA COLLETTA SOLIDALE PER FRANK E WILMA: SALVATI DAL MACELLO, OCCORRE STERILIZZARE FRANK PER RIUNIRLI DI NUOVO INSIEME

Ricordate Frank e Wilma? I due maiali sottratti al macello? Salvati dai volontari dell’OIPA di Livorno insieme ad altre associazioni locali, erano stati accolti nel rifugio Agribizzarra, un santuario per tanti animali da “reddito” provenienti da situazioni di maltrattamento.Condurli in salvo è stata una missione quasi impossibile, ma dopo varie peripezie, i volontari sono riusciti nell’impresa. Frank e Wilma sono al sicuro, ma per evitare la nascita di cucciolate, sono stati separati e per riunirli occorre sterilizzare Frank. Facciamo “da Cupido” per Frank e Wilma, loro sono sempre stati insieme e si vogliono un gran bene!

MARITO E MOGLIE SI SEPARANO E IL CANE FINISCE TRA LA SPAZZATURA: LA TRISTE STORIA DI PIETRO, CAGNOLINO SALVATO DAGLI ANGELI BLU DI RAGUSA. AIUTIAMOLO NELLE CURE

Febbre alta, emocromo sballato, forte anemia e un’infestazione incredibile di zecche: soccorso dai volontari dell’OIPA in provincia di Ragusa, Pietro era accucciato su una distesa di rifiuti. Nessuno si è degnato di soccorrerlo, se non la cittadina che, dopo aver chiamato invano i Vigili, ha allertato il delegato di sezione. Nei giorni seguenti al recupero si è scoperto che Pietro un proprietario ce l’aveva, ma per incomprensioni tra marito e moglie, era stato abbandonato, e incapace di sopravvivere in strada, si stava lasciando andare. Le sue cure, purtroppo, non saranno brevi, Pietro è risultato affetto anche da leishmaniosi ed erlichiosi. Aiutiamolo a guarire!

I CERCAFAMIGLIA: BEN

Visto che è passato inosservato, riproponiamo Ben, bellissimo e dolcissimo setter inglese sottratto dalle guardie zoofile dell’OIPA di Cremona da una situazione di maltrattamento. Nonostante il suo triste passato, Ben ha un carattere splendido: ben socializzato, è un cane molto coccolone e ama molto i bambini. Con i suoi simili va d’accordo, anzi è sempre pronto a giocare e vive in armonia anche con i gatti. Amante delle lunghe passeggiate, Ben ha 4 anni ed è in perfetta salute. Chiedi info su di lui!

LA SODDISFAZIONE PIÙ GRANDE? VEDERLI SERENI E IN SALUTE: GRAZIE A TUTTI DA PABLO

Sono tantissimi gli animali salvati dai volontari dell’OIPA in tutta Italia e ovviamente non potrete ricordarli tutti, ma noi sì, non li dimentichiamo, perché ogni vita salvata è una vita che rinasce, e non c’è niente di più bello che assistere al cambiamento incredibile di animali a cui è stata aperta la porta della speranza. Come è successo a Pablo che legato in un tugurio senza acqua né cibo, Pablo piangeva e urlava, rischiando di strozzarsi con la catena attorcigliata al collo.
Vederlo oggi, sereno e in salute, è la soddisfazione più grande, è quello che spinge i volontari a non mollare mai, nonostante la fatica e le difficoltà. Se anche tu, come noi, non riesci a sopportare la sofferenza degli animali, puoi aiutarci a curarli con una firma.

Con il tuo 5 per mille all’OIPA potremo continuare a portare vita, salute e speranza nella vita di tanti altri animali, accompagnandoli insieme verso una vita libera dal dolore.

DONA IL 5xMILLE AGLI ANGELI BLU DELL’OIPA. DONA IL 5xMILLE AGLI ANIMALI

CODICE FISCALE 97229260159

23 maggio
Milano
Convegno “Gli animal in giudizio”
26/27 maggio
Lido di Jesolo
“1000 cuori a 4 zampe”
27 maggio
Marghera (VE)
“Tavolo informativo”
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