[Rete Ambientalista] 2 giugno. Giornata dei disertori.

Ogni 2 giugno la Repubblica celebra se stessa con esibizioni militari, parate e commemorazioni. Con gli anni questa ‘festa’ ha assunto una sempre più marcata connotazione nazionalista e militarista. Contestiamo le cerimonie militariste del 2 giugno, la retorica patriottica, la guerra e chi la a(r)ma. Celebriamo  la Giornata dei disertori. Clicca qui

Campagna di sostegno ai disertori e obiettori di coscienza.

Il diritto di non uccidere. Per sostenere i diritti dei disertori e degli obiettori di coscienza russi, ucraini e bielorussi, è stata lanciata la raccolta firme #ObjectWarCampaign (promossa da War Resisters’ International, Ebco-beoc, Ifor e Connection) che al 15 maggio aveva raggiunto 50mila sottoscrizioni in Europa. Una delegazione della Campagna ha consegnato le firme alla sede del Parlamento europeo di Berlino, per chiedere che siano facilitate le procedure d’asilo per queste persone. Il giorno seguente a Roma, le associazioni che in Italia aderiscono all’iniziativa hanno consegnato alle ambasciate di Russia, Ucraina e Bielorussia in Italia degli appelli, affinché questi governi rispettino in diritto dei loro cittadini a dire no alle armi.

Resistenza nonviolenta in Ucraina.

Lo straordinario rapporto Ukrainian Nonviolent Resistance in the Face of War rende visibile centinaia di azioni compiute nei mesi scorsi contro gli occupanti e, di fatto, contro la corsa al riamo del governo ucraino. Le molte e fragili strade del rifiuto della guerra. Clicca qui

La PerugiAssisi continua a Barbiana.

Don Milani si rivolta nella tomba visitata da Mattarella.

Perché don Milani ancora ci parla.

Russia go home.

Lo straordinario rapporto Ukrainian Nonviolent Resistance in the Face of War dell’International Catalan Institute for Peace (Icip) rende visibile centinaia di azioni compiute nei mesi scorsi contro gli occupanti ma di fatto anche contro la resistenza armata e la corsa al riarmo del governo ucraino: clicca qui.

“Vedere la guerra attraverso gli occhi della Russia”.

Appello  sul  New York Times ad opera  di “Eisenhower Media Network”  Clicca qui 

La Nato andrebbe sciolta, non fa gli interessi dell’Europa.

Clicca qui l’ambasciatore Sergio Romano.

Persecuzione razzista infinita.

Nella storia occidentale vi è una lunga tradizione di antiziganismo,  che ha preparato la persecuzione della popolazione gitana quando arrivò il regime nazista,  e che permane in epoca moderna e contemporanea. Clicca qui.

 

Gli italiani dovrebbero cominciare a fischiarvi e cacciarvi dai funerali.

Chi sono i vandali? Sono i ragazzi di “Nuova Generazione”   che fanno “sprecare litri di acqua” per ripulire i monumenti dalla vernice lavabile, e rischiano la galera? Oppure  sono i signori del cemento che provocano disastri come l’alluvione in Romagna, e i loro politici… che “rischiano” di essere nominati commissario straordinario (Bonaccini) del disastro da loro combinato?

Mentre alcuni giovani, definiti «ecovandali» dai massmedia nostrani, rischiano la galera, altri, rispettati personaggi, costruttori, immobiliaristi con la complicità di amministratori comunali e politici, invocano grandi opere, la ripresa della crescita e la “necessità” di continuare a cospargere di cemento il nostro Paese. Chi sono i veri vandali, i veri barbari? I giovani che rischiano anni di galera per cercare di attirare l’attenzione delle istituzioni e della politica sui problemi prodotti dal cambiamento climatico o i costruttori avidi al seguito di politici che invocano la ripresa dell’edilizia (non certo quella popolare), la costruzione del Ponte sullo Stretto, la trivellazione del suolo e del mare alla ricerca di gas e petrolio? Clicca qui.

Fridays For Future, la prima sede in Italia.

Apre a Torino. Clicca qui.

1° anniversario della RETE NAZIONALE LAVORO SICURO.

L’anniversario cade in un momento tragico per la vita delle persone e per l’ambiente Clicca qui.

A Genova decine di “rii fantasma”.

Alluvioni, lo scolmatore non basta: a Genova decine di “rii fantasma” fanno ancora paura.  Decine di corsi d’acqua, spesso dimenticati sotto le strade della città, attendono da anni la messa in sicurezza: ecco la mappa dei più pericolosi quartiere per quartiere. Clicca qui.

Ecco Tera e Aqua di giugno-luglio.

Se  clicchi qui

Regioni padane vogliono affossare la nuova Direttiva europea sulla qualità dell’aria.

50 scienziati e 7 associazioni nazionali scrivono una lettera aperta sul perché si oppongono all’attacco alla proposta di Direttiva sulla qualità dell’aria presentata dalla Commissione Europea da parte delle Regioni della Pianura Padana e chiedono  l’immediato ritiro di tale iniziativa. Clicca qui ISDE.

Il Ponte sullo Stretto di Messina è legge.

L’esperto ministro delle infrastrutture  Matteo Salvini: “Decisione storica attesa da oltre 50 anni”. Sulle criticità di questo ipotetico ponte clicca qui una analisi puntuale e precisa fatta da un vero esperto: Marco Ponti.

Il “Premio Attila” Benetton sapeva del rischio di crollo del ponte Morandi.

Gilberto Benetton sapeva del Ponte Morandi a rischio: è la dichiarazione al tribunale di Genova di Gianni Mion, per 30 anni l’uomo di fiducia al vertice delle holding Edizione e Atlantia. Secondo l’ex manager, i vertici di Autostrade per l’Italia (Aspi) e di Atlantia conoscevano il “difetto di progettazione”. Ne parlarono in una riunione con il fondatore del gruppo – Gilberto – e l’amministratore delegato di Aspi Giovanni Castellucci (oggi imputato). Un incontro “memorabile”, per Mion, che partecipò “terrorizzato” ma silente: “Avrei dovuto fare casino, ma non l’ho fatto. Forse perché tenevo al mio posto di lavoro”, ha ammesso in udienza.

Smaltire l’amianto del Tav Terzo Valico costa troppo.

Il Cociv vuole tombarlo in galleria. Clicca qui.

L’area a caldo dell’Ilva va fermata.

L’ordinanza del sindaco di Taranto sul benzene giunge dopo una lunga e costante serie di segnalazioni di PeaceLink sui picchi di benzene e sul trend in aumento nel quartiere Tamburi. Clicca qui.

Lesioni midollari: smetterla di diffondere false speranze!

In una delle testate che ne hanno parlato nei giorni scorsi si legge: «SVIZZERA: Paraplegico torna a camminare grazie a un’interfaccia digitale». Colpisce poi che a una semplice ricerca in Google, notizie praticamente simili siano datate 2018, 2019 o 2022. Ma le cose stanno proprio così? Pare proprio di no, se è vero, come afferma con nettezza Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FAIP, che «è ora di smetterla con la diffusione di false speranze». «Non si deve parlare di “cammino” – aggiunge -, ma semmai di “deambulazione assistita”, e solo in alcuni casi molto circoscritti» (continua…)

Presentata una Proposta di Legge per le madri con disabilità.

Sembra già riscuotere adesioni trasversali ai vari schieramenti politici. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta (continua…)

DSA e scuola: passi indietro nell’applicazione della Legge.

Nelle scuole italiane gli alunni e le alunne con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento: dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia) sono il 5,4%, ma a dodici anni e mezzo dal varo della Legge 170 /10 (“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in àmbito scolastico”), quanto essa è stata realmente applicata nelle scuole stesse? I risultati di un’indagine dell’AID (Associazione Italiana Dislessia) fanno pensare che negli ultimi anni vi sia stato un significativo passo indietro nell’applicazione della legge, anche forse a causa degli infelici effetti della pandemia (continua…)

Sito: www.rete-ambientalista.it

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