Con il decreto legge Telecomunicazioni e in favore del 5G il Governo Meloni vorrebbe smantellare una delle norme più cautelative al mondo per aumentare i limiti soglia d’inquinamento elettromagnetico in tutta Italia. Questo il cronoprogramma dell’iter con cui si vorrebbe passare dalla media dei 6 V/m fino ai più alti e pericolosi 24 V/m:
- La proposta proviene dal ministro Adolfo Urso (Ministero delle imprese e made in Italy) di concerto con i ministri Gilberto Pichetto Fratin (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e Orazio Schillaci (Ministero della Salute)
- Entro fine Giugno 2023 il decreto dovrebbe approdare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Se approvato, da qui l’emanazione del decreto, a seguire poi altri 120 giorni
- In questi 4 mesi sono chiamati a pronunciarsi il Comitato Interministeriale CIPRIE – Ministero dell’Ambiente
- Le commissioni parlamentari preposte all’esame del dispositivo
- La Conferenza Unificata, a cui partecipa anche l’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani presieduta dai Sindaci italiani
Alleanza Italiana Stop5G invita tutti alla mobilitazione permanente: partiti, politici, sindaci, associazioni, comitati, gruppi, ricercatori, scienziati, medici, cittadini, ognuno è chiamato a fare la sua parte per impedire che l’Italia diventi una discarica elettromagnetica a cielo aperto! |