Andrew Korybko – 03/09/2023
Il principale quotidiano canadese The Globe and Mail ha appena pubblicato la sua dettagliata indagine su come “le forniture mediche scadenti dell’Ucraina stanno mettendo in pericolo i soldati mentre la guerra si intensifica”. Cita volontari con informazioni privilegiate su quanto sia diventata grave questa crisi negli ultimi 18 mesi. Hanno affermato in modo scioccante che “la mancanza di forniture mediche e attrezzature di qualità per l’esercito ucraino mette a rischio più di un milione di soldati” e che molti sono già morti inutilmente a causa di questo.
Ciò che differenzia il loro rapporto dalla sfilza di altri occidentali nell’ultimo mese che si sono scambiati la colpa per il fallimento della controffensiva è che si basa interamente su volontari ucraini e riguarda una questione strettamente interna al di fuori dell’ambito americano. Queste fonti hanno usato i loro nomi, massimizzando così la credibilità delle loro accuse dal momento che sono disposte a risponderne, il che rende quindi il rapporto di questo giornale di record il più schiacciante finora.
Era già abbastanza scandaloso che il New York Times e il Wall Street Journal abbiano recentemente riferito dei forti disaccordi di funzionari statunitensi anonimi con la condotta della controffensiva ucraina, ma ora tutti sanno che molte delle vittime che ha subito erano evitabili. “Un sistema di controllo della qualità ben consolidato” per lacci emostatici, medicine e altri articoli sanitari correlati avrebbe potuto impedire a un numero imprecisato di truppe di morire, eppure nessuno è mai stato stabilito per tutto questo tempo.
Non viene detta l’insinuazione che ciò sia probabilmente dovuto alla corruzione sistemica, che a sua volta ha decimato i ranghi delle forze armate ucraine e ha portato direttamente le autorità a ricorrere a misure di reclutamento forzato che si sono rivelate molto impopolari tra la loro gente. Questa intuizione attira l’attenzione sul ciclo autosufficiente di marciume dello stato causato dalla sua incapacità di combattere efficacemente la corruzione, con la conseguenza che Kiev sta lottando più che mai per ricostituire le sue crescenti perdite.
Tuttavia, Zelensky ha recentemente fatto uno spettacolo per reprimere presumibilmente questo flagello nelle forze armate, quindi il rapporto di The Globe and Mail potrebbe essere opportunisticamente sfruttato dalla sua cricca per portare questa purga de facto ancora più lontano con quel pretesto. Visto che alcuni funzionari statunitensi hanno anche iniziato a fare pressioni su di lui per tenere le elezioni presidenziali previste per il prossimo anno, potrebbe anche sinceramente cercare di risolvere questo problema al fine di aumentare la sua popolarità in vista delle prossime elezioni.
In ogni caso, per quanto riguarda qualsiasi parte si sostenga nella guerra per procura NATO-Russia, aiuterebbe gli ucraini medi se il loro governo finalmente assicurasse che le reclute – molte delle quali sono arruolate pena la reclusione o peggio – ricevano forniture mediche adeguate. Sebbene questo importante giornale canadese avesse motivazioni apolitiche nel portare questo problema all’attenzione del mondo, ha comunque inavvertitamente esposto quanto sia corrotta l’Ucraina, il che scredita ulteriormente la sua causa in Occidente in questo momento cruciale del conflitto.